Recensione No Mercy 2001
21 ottobre 2001 da St.
Louis (Missouri)
Durata show: 2:38:11
L’Invasion si avvia alla conclusione e continuano le sfide
fra lottatori dei due schieramenti, WWF contro Alliance.
WCW World Tag Team Titles: The Hardy Boyz (Jeff Hardy & Matt Hardy)
(w/Lita) (c) vs. Lance Storm & The Hurricane (w/Ivory & Mighty Molly)
Voto: 7-/10. Sfida divertente ma confusionaria, con
l’intervento di Lita, Ivory e Molly più volte nella sfida. Ci sono tante
manovre aeree e non c’è grande psicologia. I fratelli Hardy ottengono la
vittoria per schienamento in 7 minuti e 41 secondi. Mi ha divertito parecchio.
Kane vs. Test
Voto: 5/10. Nel match Test sbaglia diverse mosse, incredibile
pensare che la sfida lo vede quasi dominante contro Kane. L’arbitro Nick
Patrick complica le cose e quando entra in gioco una sedia, arriva la
scorrettezza da parte di Test, che poi schiena Kane in 10 minuti e 5 secondi.
Stacy Keibler vs.
Torrie Wilson
Senza voto. Sfida in lingerie, praticamente fanservice senza
particolari spunti. Torrie Wilson schiena Stacy dopo 3 minuti e 9 secondi.
WWF Intercontinental
Title: Christian (c) vs. Edge [Ladder Match]
Voto: 8.5/10. Un ottimo Ladder match, che dura a lungo ed è
divertente da seguire, con alcuni colpi duri e una buona storia dietro. La
parte finale vede Edge eseguire il Con-Chair-To a due sedie su Christian prima
di recuperare la cintura intercontinentale in 22 minuti e 12 secondi.
WWF World Tag Team Titles: The Dudley Boyz (Bubba Ray Dudley & D-Von
Dudley) (c) vs. Tajiri & The Big Show
Voto: 7+/10. Tipico match confusionario ma divertente, con
vari colpi di scena e schienamenti sfiorati. Rhyno interviene durante il match
per colpire Big Show ma non basta a portare la vittoria agli avversari.
Comunque i Dudley Boyz arrivano a schienare Tajiri in 9 minuti e 30 secondi.
Booker T vs. The Undertaker
Voto: 7.5/10.
Un match di buona
qualità, che supera le attese. Booker T è un buon avversario per Undertaker,
che riesce a superarlo e lo schiena dopo 12 minuti e 10 secondi. Fisicamente
intenso, e ancora una volta Booker T perde un match in pay per view.
WCW World Heavyweight Title: The Rock (c) vs. Chris Jericho
Voto: 9/10. Una sfida di grande importanza, ben riuscita in
tutti gli aspetti. L’equilibrio viene mantenuto fino in fondo. La rivalità è
ben costruita e vede Jericho in un periodo di cambiamento del personaggio, più
vicino all’arroganza del primo periodo in federazione, ma ancora tifato dal
pubblico. Stephanie McMahon interviene per cercare di danneggiare Jericho, però
si ritrova a portare la sedia che Y2J usa per stordire The Rock e schienarlo in
23 minuti e 44 secondi, conquistando il suo primo titolo mondiale. Un match da
recuperare, intenso fino all’ultimo secondo.
The Rock non apprezza l’uso della sedia da parte del rivale e
gliela consegna, ma se ne va senza bisogno di un’aggressione.
WWF World Heavyweight Title: Steve Austin (c) vs. Kurt Angle vs. Rob Van
Dam [No Disqualification Triple Threat Match]
Voto: 8/10. La rivalità ruota attorno a Rob Van Dam, che da
alleato di Stone Cold passa alla fazione della WWF, risultando l’elemento di
disturbo nella lotta al titolo. Non è un match di lunga durata ma succede
davvero di tutto. Intervengono Mr. McMahon e Shane McMahon a causare maggiore
confusione, nel finale Steve Austin schiena RVD dopo 15 minuti e 16 secondi.
Voto finale: 8/10, un altro evento
pienamente riuscito, parecchie sfide di valore che sono riuscite al meglio e
perfino un cambio di titolo mondiale che porta Chris Jericho all’apice della
sua carriera in un anno davvero significativo per lui. Steve Austin e The Rock
continuano ad essere le stelle principali della federazione, si cerca in ogni
modo di evitare il confronto singolo fra loro appunto perché quando succede
diventa un evento importante da seguire. Rob Van Dam ha una chance nel main
event, mentre Kurt Angle si ritrova ad aver perso la cintura prima ancora di
una possibile difesa in pay per view, un po’ a sorpresa. Undertaker contro
Booker T risulta migliore di quanto fosse prevedibile, nonostante le tante
sconfitte Booker T si inserisce molto meglio in WWF rispetto alla maggior parte
dei lottatori WCW della prima ondata (la seconda sarà poi quella seguente del
2002). Non mancano le sfide riempitive, che sono davvero uno spreco di tempo,
mentre l’Invasion non ha più il fascino iniziale e la sua importanza è calata
parecchio nel corso dei mesi, limitandosi a essere un altro scontro nella
famiglia McMahon più che una battaglia fra federazioni. In ogni caso, No Mercy
è un successo.
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