Recensione WWE Judgment Day 2003
18 maggio 2003 da Charlotte
(North Carolina)
Durata show: 2 ore e 44 minuti
Lo show si apre con Steve Austin sul ring, è diventato di
recente co-General Manager di Raw insieme al rivale Eric Bischoff e ruba la
scena per sé.
Chris Benoit,
Rhyno & Spanky vs. John Cena & The FBI (Chuck Palumbo & Johnny
Stamboli) (w/Nunzio)
Voto: 6+/10. Un veloce opener a sei lottatori, dove Benoit e
Cena sono i rispettivi leader delle squadre. Non c’è molto da vedere perché
dura poco, Benoit sta per sottomettere Cena quando Chuck Palumbo schiena Spanky
(Brian Kendrick) e porta la vittoria al team di Cena in 3 minuti e 55 secondi.
C’è poco da dire, è un match per lasciare spazio in pay per view a diversi
lottatori di Smackdown.
Scott Steiner
& Test (w/Stacy Keibler) vs. La Resistance (Rene Dupree & Sylvain
Grenier)
Voto: 5/10. Questo invece è un incontro meno riuscito, il
team di Steiner e Test è davvero buttato a casa per via del loro interesse per
Stacy Keibler, mentre La Resistance deve ancora ingranare prima di arrivare al
successo. Sono i membri della Resistance a vincere dopo 6 minuti e 20 secondi
in un match che vede Test e Steiner non collaborare con successo. Insomma,
davvero nulla di speciale qui.
WWE Tag Team Titles: Team Angle (Charlie Haas & Shelton
Benjamin) (c) vs. Eddie Guerrero & Tajiri [Ladder Match]
Voto: 8/10. Tajiri sostituisce un infortunato Chavo Guerrero
e riesce comunque a lottare bene insieme a Eddie Guerrero contro il Team Angle
che ormai da mesi è diventato il punto di riferimento della divisione a
Smackdown. La sfida della scala è ben gestita, con buoni spot e momenti davvero
epici. Nel finale sono Guerrero e Tajiri a vincere recuperando le cinture dopo
14 minuti e 10 secondi.
Intercontinental
Title: Lance Storm vs. Kane vs. Val Venis vs. Booker T vs. Chris Jericho vs.
Christian vs. Rob Van Dam vs. Goldust vs. Test [Battle Royal]
Voto: 7-/10. Questo è il ritorno della cintura
intercontinentale, che era stata ritirata in una mossa poco intelligente non
tanti mesi prima. L’introduzione è spettacolare, con un bel montaggio
pre-match. La sfida è una normale Battle Royal ma l’idea di avere una cintura
vacante in palio la rende più interessante. Il finale vede Booker T contro
Chris Jericho e Christian, con quest’ultimo che vince a sorpresa nonostante
l’apparente vittoria di Booker dopo 11 minuti e 53 secondi. Non male e con un
campione abbastanza inatteso. Christian ottiene un titolo che può dargli
finalmente l’occasione che meritava.
C’è un confronto “intenso” ma senza lottare fra Torrie Wilson
e Sable dove le due si mettono in posa e stanno poco vestite mentre il pubblico
decide chi far vincere. Tutto sommato si può ritenere un ottimo pareggio!
Roddy Piper (w/Sean O'Haire & Vince McMahon) vs. Mr.
America (w/Zach Gowen)
Voto: 4/10. Da qui l’evento comincia ad andare nella peggiore
direzione. Dimentichiamoci il passato di due stelle del Wrestling, qui non
funziona niente e la sfida è tremendamente caotica con le interferenze esterne.
“Mr. America” Hulk Hogan nella sua identità segreta riesce a sconfiggere Roddy
Piper per schienamento in 4 minuti e 50 secondi. Un match da 0 stelle, al fondo
della mia scala e non scende più in basso soltanto perché dura poco.
World
Heavyweight Title: Triple H (c) vs. Kevin Nash
Voto: 5/10. Poteva andare meglio ma poteva andare molto
peggio! Kevin Nash è in una pessima forma fisica mentre Triple H continua ad
avere una serie di sfide titolate di basso livello qualitativo, è senza dubbio
il suo regno mondiale peggiore. Come se non bastasse il match si risolve in una
squalifica a favore di Kevin Nash, che rimane senza cintura dopo 7 minuti e 22
secondi.
Post-match, Nash si vendica della vittoria per squalifica
scaraventando Triple H su un tavolo. La loro rivalità continuerà
ancora!
World Women's
Title: Jazz (w/Theodore Long) (c) vs. Jacqueline vs. Trish Stratus vs. Victoria
(w/Steven Richards) [Fatal Four Way Match]
Voto: 5/10. Sfida poco ispirata con tanta confusione sul ring
e pochi minuti a disposizione. Grazie a Trish, è una sfida quasi guardabile,
con un finale mal riuscito dove Jazz schiena Jacqueline dopo 4 minuti e 47
secondi. Sinceramente è un match veramente deludente.
WWE Heavyweight
Title: Brock Lesnar (c) vs. The Big Show [Stretcher Match]
Voto: 7/10. Ahia, questo è un main event decisamente strano.
Tutto gioca sul fatto che c’è da portare via l’avversario in barella e Brock
Lesnar non può trascinare via Big Show. Inoltre c’è la questione dei danni
causati da Big Show a Rey Mysterio in precedenza a Smackdown. Rey torna nel
match per dare una “lezione” a Big Show, mentre Lesnar si prende tutto il tempo
per raggiungere la rampa con una gru-carrello di quelle usate dai magazzinieri.
Perché non entrare direttamente con quella fin da subito?!? Comunque sia,
Lesnar vince il match trascinando via Big Show con il carrello dopo 15 minuti e
27 secondi. Il match è più che godibile ma è anche dimenticabile perché non
aggiunge nulla, perlomeno è una buona tappa nel periodo titolato di Lesnar ed è
passi da gigante superiore alla sfida fra Triple H e Kevin Nash.
Voto finale: 5/10, non me la sento di essere troppo
severo con Judgment Day 2003, come evento è malriuscito ma la prima ora è veramente
buona, specialmente con un match pazzesco per i titoli di coppia WWE, dove
Eddie Guerrero e Tajiri sconfiggono il Team Angle, che in questo periodo ha il
pieno controllo della situazione. Un Ladder match davvero piacevole. Inoltre
c’è anche il ritorno della cintura intercontinentale, ritirata da Triple H
quando Kane era campione. Ed eccola ripartire con un campione adatto,
Christian, che ha così un’occasione per rappresentare il secondo titolo più
importante della federazione. Altro fattore buono, il main event nella sfida
della barella fra Brock Lesnar e Big Show. Un match intenso e ricco di azione
anche se dispersivo a causa della stipulazione e del ritorno di Rey Mysterio
che toglie il focus alla sfida titolata. Purtroppo l’evento ha all’interno
tante sfide che non vanno e segmenti riempitivi noiosi fra cui la rivalità fra
Steve Austin ed Eric Bischoff, risolta a colpi di birra, e la sfida di pose fra
Torrie Wilson e Sable. Okay, il pubblico dell’arena si sarà divertito ma è una
perdita di tempo per chi recupera gli eventi. Triple H e Kevin Nash falliscono
nel match che poteva risollevare le sorti di un regno mondiale partito male e
continuato ancora peggio, mentre Mr. America contro Roddy Piper è uno dei
peggiori match del 2003. Ironico pensare che la storia di Mr. America non sia
nemmeno mai stata risolta e nel giro di pochi mesi sia lui, Piper e perfino
Sean O’Haire spariranno dalle scene! Menzione anche per il match iniziale
grazie al buon lavoro dei partecipanti. Nulla di speciale, è un evento
deludente ma allo stesso tempo mantiene all’interno alcune ragioni per vederlo,
almeno grazie all’impegno del roster di Smackdown.
Nessun commento:
Posta un commento