Recensione WCW Great American Bash 1997
15 giugno 1997 da
Moline (Illinois)
Durata show: 2 ore e 50 minuti
Siamo nel mezzo di un anno incredibile per il Wrestling, si
può intravedere l’atmosfera del ’97 da ogni singolo dettaglio!
Psychosis (w/
Sonny Onoo) vs. Ultimo Dragon
Voto: 7.5/10. La prima sfida è qualcosa di incredibile per il
ritmo, dove viene dato moltissimo spazio ai lottatori anche se ci sono molti
interventi del manager Sonny Onoo, che usa mosse di arti marziali per colpire
Ultimo Dragon. Dopo una partenza lenta, la sfida ingrana benissimo e regala
spettacolo, con la vittoria finale per sottomissione di Ultimo Dragon in 14
minuti e 20 secondi quando Onoo colpisce per errore Psychosis. Finale a parte,
la sfida è ben riuscita, ottimo opener. Inoltre vedere un Asai Moonsault in WCW
non è roba di tutti i giorni!
Harlem Heat
(Booker T & Stevie Ray) (w/Sister Sherri) vs. The Steiner Brothers (Rick
Steiner & Scott Steiner)
Voto: 6.5/10. Qui il ritmo cala molto di più ma ci sono due
ottimi team a confronto, che si prendono tutto il tempo per raccontare una
storia di rivalità. Purtroppo anche qui c’è un terribile finale, Virgil del nWo
attacca gli Harlem Heat con l’intento di dar loro la vittoria per squalifica
dopo 12 minuti e 2 secondi in modo da fregare gli Steiner Brothers. Avrei
preferito un finale più netto invece che questa assurdità che ha rovinato la
sfida.
Post-match, Virgil viene annientato dai fratelli Steiner,
cosa si aspettava di fare?
Konnan vs.
Hugh Morrus
Voto: 2/10. Uno fra i match peggio riusciti di sempre! Stiamo
parlando di una vera schifezza colossale. Hugh Morrus riesce a sbagliare tutto
e Konnan decide semplicemente di fare prese statiche dall’inizio alla fine del
match, fino a far cedere l’avversario dopo 10 minuti e 34 secondi. Non riesco a
comprendere come la WCW abbia potuto offrire un match di qualità così bassa, e
soprattutto perché i due lottatori si siano comportati in quel modo.
Wrath
(w/James Vandenberg & Mortis) vs. Glacier
Voto: 4/10. Questo match non è poi tanto migliore del
precedente! Devo dire di essere uno dei pochi a cui piace davvero Glacier e
ritengo che Wrath (Adam Bomb) sia un ottimo wrestler. Tuttavia esce una sfida
veramente pessima e piena di errori, specialmente da parte della regia che non
ci mostra nemmeno il finale e troviamo Glacier a schienare l’avversario dopo 12
minuti e 2 secondi. Così, senza farci vedere la conclusione! Tremendo, per me 4
su 10 è il fondo della scala, e se prima ho dato un voto ancora più basso,
significa che si andava in negativo.
Post-match, ma chi se ne importa di chi ha vinto? Tanto
Glacier viene ammanettato e pestato per tutto il tempo dai suoi avversari!
WCW World
Women's Title: Akira Hokuto (w/Sonny Onoo) (c) vs. Madusa
Voto: 7-/10. Una sfida meritevole che è passata quasi
inosservata, ci avviciniamo alla triste fine della cintura femminile della WCW.
Madusa mette la carriera in palio e si impegna moltissimo contro una grande
lottatrice. Akira Hokuto però riesce a sconfiggerla dopo 11 minuti e 41
secondi. Cosa succede perciò? Madusa è ritirata, ma tornerà molto più avanti,
mentre Akira Hokuto è ancora campionessa ma non difenderà più la cintura e
verrà poi ritirata. Insomma, un disastro totale che mostra l’incapacità di
gestire la divisione femminile, perlomeno si conclude con una sfida di buon
livello.
Post-match, Madusa se ne va in lacrime mentre il pubblico fa
i suoi cori USA, USA, non cogliendo affatto il significato di quanto è
successo.
Chris Benoit
vs. Meng
Voto: 6/10. Questo è uno dei peggiori match fatti
da Chris Benoit (e da Meng), che comunque significa una sfida sufficiente,
visto che non possono davvero fare peggio di così anche in una serata no. Il
pubblico è ancora spento, il loro match parte acceso e viene promessa ogni
sorta di brutalità, ma tutto sommato è una sfida orientata alle prese di
sottomissione, con gli ultimi cinque minuti davvero soporiferi. Benoit fa
cedere Meng dopo 14 minuti e 59 secondi, ma entrambi i lottatori ne escono male
e sembrano infortunati. Meng viene portato via in barella e la scena impiega
parecchi minuti a essere sviluppata, rendendo il post-match davvero pesante.
Steve
McMichael (w/Debra) vs. Kevin Greene
Voto: 6+/10. Qui davvero potrei aver dato un voto “blasfemo”.
Ma come… do più a questo dove combattono due stelle del Football diventati
wrestler che il precedente fra due professionisti? Questo è un match molto
sentito dal pubblico, che si diverte tantissimo a seguirli in questa sfida in
pieno stile brawl (rissaiolo). Jeff Jarrett interviene per aiutare McMichael ma
lo colpisce con la valigia ed è Greene ad approfittarsene per schienarlo dopo 9
minuti e 21 secondi. Una sfida ad impatto, che comunque mostra quanto siano
acerbi entrambi sul ring, ma almeno c’è grande impegno da parte loro.
WCW World Tag
Team Titles: The Outsiders (Kevin Nash & Scott Hall) (c) vs. Ric Flair
& Roddy Piper
Voto: 5.5/10. Ahia, qui non si può parlare di un match
riuscito, anzi, si può dire il contrario! Ric Flair sparisce completamente
dalla sfida per colpirsi con Syxx e Roddy Piper viene lasciato da solo a
competere contro i rivali ed è Scott Hall a schienarlo in 10 minuti e 2
secondi. Un finale anticlimatico che distrugge quel poco di buono che si era
visto fino a quel momento. Una delusione totale!
Diamond
Dallas Page (w/Kimberly) vs. Randy Savage (w/Miss Elizabeth) [Falls Count
Anywhere Match]
Voto: 7.5/10. Ecco un match super intenso e caotico, talvolta
pure goffo e divertente. Questa è probabilmente la sfida che mostra al mondo
che DDP sia adatto al main event. I due lottatori combattono un po’ ovunque
nell’arena e alla fine Savage riesce a ottenere lo schienamento vincente dopo
16 minuti e 56 secondi. Un finale più che adatto per concludere nel migliore
dei modi una rivalità riuscita al 100%, con un pubblico partecipe e coinvolto.
Voto finale: 5/10, a mio parere Great American Bash è
una grande occasione sprecata, perché poteva essere un evento decisamente
superiore, almeno dalla card, ma che risulta fastidioso per buona parte. Inizia
benissimo con un match fra pesi leggeri davvero ottimo che sa divertire e
mostra l’incredibile talento di Ultimo Dragon. Pure il match seguente si può
dire riuscito, anche se pesante, poi arriva più di un’ora di noia totale dove
nel mezzo si salva la sfida fra Akira Hokuto e Madusa, che tuttavia può piacere
solo a una parte del pubblico (quello locale era disinteressato). Bisogna
aspettare il main event per vedere ancora una sfida davvero riuscita dove
Diamond Dallas Page diventa finalmente uno di quei lottatori capaci di
prendersi il ruolo che gli spetta, mentre Macho Man fa il suo lavoro e risulta
più che credibile ed è lui a vincere la sfida. Purtroppo l’evento ha davvero
troppi punti deboli che ne rovinano la visione, si continua a creare interesse
per la prossima sfida titolata di Hulk Hogan ma sarà soltanto il mese prossimo.
Per queste ragioni ritengo che Great American Bash ‘97 sia un evento non
riuscito, che ha deluso più di quanto ha convinto.
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