mercoledì 29 settembre 2021

Recensione WWF WrestleMania 2 (07 aprile 1986)

 Recensione WWF WrestleMania II

07 aprile 1986 da tre location: New York (New York), Rosemont (Illinois), Los Angeles (California)

Durata show: 3 ore e 6 minuti

 

Benvenuti alla seconda edizione di WrestleMania, la più strana di sempre. Infatti è strutturata in tre eventi di fila in tre arene diverse. Si comincia da New York con l’evento peggiore. Il primo dei tre eventi è commentato da Vince McMahon e dall’attrice Susan St. James, che è fuori luogo e non riesce ad azzeccare una sola battuta, parlando sopra a Vince decine di volte.

 

The Magnificent Muraco (w/Mr. Fuji) vs. Paul Orndorff

Senza voto. Sfida molto breve che parte benissimo, i primi 30 secondi sono belli e a dire il vero Paul Orndorff è un lottatore talentuoso, mentre Don Muraco non mi ha mai fatto impazzire. I due si picchiano finché non escono dal ring e arriva il Doppio Count Out più veloce di sempre a 4 minuti e 10 secondi. Perfino con il replay rallentato il conteggio rimane troppo veloce, saranno passati 4-5 secondi e non 10! E niente, non abbiamo nemmeno un vincitore, si parte bene!

 

WWF Intercontinental Title: Randy Savage (w/Miss Elizabeth) (c) vs. George Steele

Voto: 1/10. Considero questa sfida una fra le peggiori di sempre. Non fraintendete, adoro Randy Savage, è un wrestler che ha partecipato a sfide leggendarie, ma non questa! The Animal comincia a morsicare tutto ciò che trova, lo stivale di Savage, il suo braccio, un cuscinetto. Macho Man si ritrova a dover scappare come un cretino da lui e poi vince in modo sporco con i piedi sulle corde dopo 5 minuti e 10 secondi, per poi darsi alla fuga di nuovo a fine match. Per quanto breve, rimane qualcosa che fa davvero male da vedere ed è un abominio totale.

 

Jake Roberts vs. George Wells

Squash. The Snake è impegnato contro un rivale di livello nettamente inferiore. A dire il vero Wells ha pure una fase dominante ma non pare bastare perché Jake Roberts vince con la sua iconica DDT dopo 3 minuti e 15 secondi. La parte migliore è nel post-match quando viene usato il pitone di Jake, con Wells che perde saliva dalla bocca e pare collassare. Okay, forse non era una buona parte nemmeno quella!

 

Roddy Piper (w/Bob Orton & Lou Duva) vs. Mr. T (w/Joe Frazier & The Haiti Kid) [Boxing Match]

Voto: 3/10. Un match di boxe non dovrebbe essere malaccio, vero? Ma nessuno di loro è un pugile! Roddy Piper è un brawler fantastico, uno fra i migliori lottatori da Street Fight, Mr. T è un attore ma non è il suo personaggio Clubber Lang di Rocky III. Alla fine ne esce una sfida piena di scorrettezze che sarebbe stata fermata dopo pochi secondi nella realtà. Invece si arriva al quarto round e una SQUALIFICA per Hot Rod in circa 10 minuti. Cosa si può dire di questa sfida? Una farsa totale, ma alcuni colpi sono partiti davvero, ho sentito delle botte pazzesche e non credo che Piper si sia trattenuto. Peccato soltanto che sia uscito uno scempio del genere. Tenere la Boxe fuori da un ring di Wrestling sarebbe sempre meglio.

 

Dopo questo match si conclude la parte di New York, indubbiamente la peggiore, probabilmente uno dei peggiori eventi in un’arena che si siano mai visti e che continua a essere tragicomico pure oggi. Insomma, uno schifo totale, anche per via di un team di commento tutt’altro che affiatato con un’attrice che non sa nulla di Wrestling ma vuole sempre dire la sua. Vi siete lamentati quando lo faceva Mediaset? Qui è molto peggio!

 

Comincia la seconda parte dall’Illinois, vicino a Chicago. Qui i commentatori sono Gorilla Monsoon e l’attrice Cathy Lee Crosby, va un po’ meglio del team precedente.

 

WWF World Women's Title: The Fabulous Moolah (c) vs. Velvet McIntyre

Senza voto. Finalmente un match femminile che pare avere senso a WrestleMania, ma la durata è minima, impossibile da giudicare. Velvet McIntyre si lancia dalle corde e Fabulous Moolah la schiena dopo 1 minuto e 25 secondi. Fa male vedere questa scarsa considerazione, non hanno nemmeno avuto il tempo di fare gli ingressi in diretta.

 

Nikolai Volkoff (w/Freddie Blassie) vs. Corporal Kirchner [Flag Match]

Senza voto. Volkoff canta l’inno sovietico come suo solito e il suo rivale Kirchner sembra tutto tranne che un americano. Ovviamente ci sono le due bandiere americana e sovietica, quindi è la solita sfida patriottica ma in cui bisogna schienare l’avversario. Kirchner vince in 2 minuti e 5 secondi, andando così a festeggiare con la bandiera americana. Un abominio ma almeno è durato poco.

 

Bruno Sammartino vs. Big John Studd vs. Dan Spivey vs. Jim Neidhart vs. Bret Hart vs. King Tonga vs. B. Brian Blair vs. Jim Brunzell vs. The Iron Sheik vs. Andre The Giant vs. Pedro Morales vs. Tony Atlas vs. Hillbilly Jim vs. Ted Arcidi vs. William Perry vs. Russ Francis vs. Bill Fralic vs. Ernie Holmes vs. Harvey Martin vs. Jimbo Covert [WWF & NFL Battle Royal]

Voto: 6.5/10. Ahhh I giocatori della NFL, la lega di Football. Non ne conosco uno! Ci sono parecchi lottatori avanti con gli anni nella sfida come il leggendario Bruno Sammartino e c’è ovviamente Andre The Giant, il più grande e il netto favorito. Secondo me il match è più che valido considerato che 10 partecipanti non sono nemmeno dei lottatori. Gli Hart riescono a farsi strada e sopravvivono fino in fondo contro Andre, ma lui riesce a buttarli fuori uno dopo l’altro, vincendo il match in 9 minuti e 9 secondi con la sua presenza dominante, rimanendo un colosso che nessuno riesce ad abbattere. Credo che sia stato piacevole anche grazie a nomi come Bruno Sammartino e Iron Sheik, ma rasenta di poco il limite della sufficienza.

 

WWF World Tag Team Titles: The Dream Team (Brutus Beefcake & Greg Valentine) (w/Johnny Valiant) (c) vs. The British Bulldogs (Davey Boy Smith & The Dynamite Kid) (w/Captain Lou Albano & Ozzy Osbourne)

Voto: 7/10. Il match è bello sul piano tecnico, con la giusta capacità di costruire qualcosa di intenso. Un team è decisamente migliore dell’altro, l’abilità di British Bulldog e di Dynamite Kid è sensazionale. Ci sono delle parti lente ma sono godibili comunque. Il finale è devastante, con un colpo sull’apron ring e uno schienamento che porta alla vittoria gli sfidanti dopo 13 minuti e 3 secondi, con i British Bulldogs che vincono le cinture. Un finale migliore sarebbe stato l’ideale per un bel match.

 

Finisce la parte 2, che è stata migliore della prima ma pur sempre insufficiente per quanto mi riguarda nonostante un quarto match veramente buono. Rimane quindi la parte finale a Los Angeles. Nella parte finale c’è Elvira (sì, l’attrice) al tavolo di commento.

 

Ricky Steamboat vs. Hercules Hernandez

Voto: 6/10. Una sfida da sufficienza tirata, con Ricky Steamboat bravissimo come sempre ma c’è Hercules dominante ed è parecchio grezzo sul ring, non mi convince per niente. Anche il finale esce dal nulla con Steamboat che vince per schienamento dopo 7 minuti e 34 secondi. Insomma, non proprio come speravo!

 

Uncle Elmer vs. Adrian Adonis (w/Jimmy Hart)

Voto: 3/10. Un altro match pessimo, dura poco ma riesce a urtarmi in modi che non credevo fossero possibili. Adonis è vestito da donna ma è una parodia più che un personaggio che cerca di imporre un’idea. La sfida è orrenda, due uomini sovrappeso che si picchiano finché Adonis non schiena lo zio Elmer in 3 minuti, ponendo fine a questo incubo.

 

The Junkyard Dog & Tito Santana vs. The Funk Brothers (Hoss Funk & Terry Funk) (w/Jimmy Hart)

Voto: 7+/10. Questa è la sfida che mi ha divertito di più dell’intero evento. Terry Funk è fantastico, quando viene colpito riesce a valorizzare i suoi avversari prendendosi cadute spettacolari. Junkyard Dog è il più amato dal pubblico e ha delle fasi veramente dominanti. Nel finale Jimmy Hart passa il megafono a Terry Funk, che colpisce alla testa Junkyard Dog e lo schiena dopo 13 minuti. Credo che sia andato bene, non è una sfida che consiglierei ma che risulta molto godibile.

 

WWF World Heavyweight Title: Hulk Hogan (c) vs. King Kong Bundy (w/Bobby Heenan) [Cage Match; Special Referee: Robert Conrad]

Voto: 5.5/10. Un main event deludente, dove Hogan salta dentro la gabbia senza problemi dimenticandosi di avere un infortunio, così sappiamo già che sarà anche in grado di uscire! La sfida è lenta e non particolarmente entusiasmante, con King Kong Bundy che non emerge bene come sfidante. Hogan usa pure scorrettezze nella sfida e ha poco senso! Hogan esce dalla gabbia passando dall’alto dopo 11 minuti, rimanendo campione, ma c’erano pochi dubbi. Di sicuro è un match dimenticabile e il sanguinamento di Bundy non è stato enfatizzato a dovere.

Hulk Hogan poi punisce pure Bobby Heenan prima di festeggiare con la cintura mondiale.

 

Voto finale: 2/10, uno scempio, un’edizione nettamente inferiore a quella dell’anno precedente, che già era da 4/10 secondo me. Purtroppo sono davvero pochi i match che si salvano e la divisione in tre parti non aiuta per niente. Sono amareggiato che un’occasione così importante con personaggi famosi come attori, cantanti (Ozzy) e giocatori di Football sia finita in una farsa generale con due match del tutto ridicoli e pochi davvero salvabili. Voglio dire, Randy Savage contro George Steele è stato orrendo, stesso discorso per la sfida di Adrian Adonis. Mi dispiace ma ci sono match che ti rimangono dentro e ti rovinano ogni volta che tornano alla mente. Per fortuna abbiamo visto pure qualcosa di positivo, non è tutto disastroso. Mi è piaciuto molto il match di coppia dei fratelli Funk e anche l’altro per i titoli di coppia con l’ottima prestazione dei British Bulldogs. Hulk Hogan nel main event fa le sue solite cose, che non è né un pregio né un difetto, ma la sfida nella gabbia con King Kong Bundy risulta del tutto dimenticabile. Ci sono tanti talenti e lottatori leggendari usati male, ma non è questo il problema maggiore. L’evento è del tutto evitabile e non c’è nulla di imperdibile o proprio consigliato. Invecchiato male, ma probabilmente era già pessimo all’epoca! Senza dubbio è il peggiore WrestleMania della storia, perfino peggiore del tanto infame WrestleMania IX (leggete pure cosa ho scritto in fondo a quella recensione anni fa).

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