martedì 14 settembre 2021

Recensione WWE Raw episodio 213 (09 giugno 1997)

 Recensione Raw 213

9 giugno 1997 da Hartford (Connecticut)

Rating: 2.2 (vs Nitro #91: 3.4)

 

A King of the Ring ’97, HHH è stato coronato trionfatore del torneo, mentre Undertaker è sopravvissuto a Faarooq. Lo show si apre con un match.

 

Ahmed Johnson & The Legion Of Doom (Road Warrior Animal & Road Warrior Hawk) vs. The Nation Of Domination (Crush, Faarooq & Savio Vega) (w/Clarence Mason & D-Lo Brown)

Voto: 7/10. Ahmed Johnson è ancora “buono” nonostante abbia attaccato Undertaker al pay per view visto che è contro la Nation of Domination. Faarooq si rende antipatico ai suoi compagni e viene praticamente abbandonato e lasciato da solo, con Ahmed Johnson che lo schiena in 5 minuti e 30 secondi, prendendosi la sua rivincita.

 

Hunter Hearst Helmsley festeggia il successo al King of the Ring e dice che avrebbe già dovuto vincere l’anno prima ma per colpa della politica interna è stato fregato e si è rifatto schiacciando tutti. Mankind lo interrompe dalla distanza, dicendogli che vuole un rematch, ma HHH dice di aver apprezzato ogni secondo della sofferenza che gli ha impartito. Mankind si presenta ma viene ancora una volta colpito con la corona da Hunter, ma stavolta si rialza e sembra ancora in grado di combattere, solo che non succede nulla. Buon segmento che porta avanti la rivalità.

 

WWF European Title: The British Bulldog (c) vs. Goldust (w/Marlena)

Voto: 7-/10. Una gran bella sfida per il titolo europeo, orientata sul piano tecnico. A me piace parecchio ma il finale è deludente con un doppio conteggio fuori dopo 7 minuti e 30 secondi. In pratica è una vittoria non convincente.

Continua la rissa fra i due rivali, British Bulldog attacca ancora Goldust ma arriva Ken Shamrock a fermarlo e lo provoca, ora c’è un nuovo rivale per Bulldog.

 

Savio Vega e Crush sono stufi di Faarooq e si sono ribellati nello spogliatoio della Nation of Domination. Faarooq invece è sul ring e dice che Savio Vega lo ha tradito quando lui lo ha aiutato, stesso discorso per Crush. Entrambi sono licenziati e sono fuori dalla Nation. Perfino l’avvocato Clarence viene buttato fuori da D-Lo Brown nonostante sembrasse leale al leader. La Nation sta cambiando formazione. Poi lancia una sfida a Undertaker e Ahmed Johnson, che saranno le prime vittime della nuova Nation lunedì prossimo.

 

C’è un’invasione ECW con Tommy Dreamer e Paul Heyman sulla rampa del pubblico ma è innocua e le telecamere li riprendono.

 

Doug Furnas & Philip LaFon vs. The Head Bangers (Mosh & Thrasher)

Senza voto. Ci sono cori a favore della ECW per la partecipazione degli ‘invasori’ all’esterno. Questa è una sfida che non pare interessare a nessuno e dura poco, con la vittoria degli Head Bangers in 3 minuti e 38 secondi. Un match insipido, non brutto ma nemmeno interessante. Pure il finale risulta pessimo e con i tempi sbagliati.

 

Jerry Lawler stranamente promuove Rob Van Dam della ECW, nonostante abbia detto tante volte di disprezzare i lottatori di quella federazione.

 

Steve Austin viene intervistato da Vince McMahon e se la prende sia con Brian Pillman che con Shawn Michaels, avvertendo Pillman che lo finirà sul ring e poi lo trascinerà nel backstage dove nessuno potrà fermarlo. Vince gli chiede se sarà nella sfida a 10 uomini in Canada contro Bret Hart e lui dice che può fare un team da solo perché non ha bisogno di nessuno. Stone Cold è amatissimo dal pubblico.

 

Flash Funk vs. Rob Van Dam (w/Jerry Lawler)

Voto: 6.5/10. Una buona presentazione delle qualità di RVD sul ring, che in pochi minuti supera Flash Funk, schienandolo dopo 4 minuti e 24 secondi. Nulla di speciale, è poco più di una presentazione della ECW.

Nel post-match, Paul Heyman e Jerry Lawler si attaccano fra di loro mentre Tommy Dreamer e RVD si provocano a vicenda, faccende interne della ECW!

 

Owen Hart (w/Jim Neidhart) vs. Sycho Sid

Voto: 7/10. Un match breve ma molto godibile con Owen Hart scatenato contro un Sid inarrestabile. È proprio Sid a vincere per schienamento in soli 4 minuti e 11 secondi. Eccessivamente breve ma pur sempre di buona qualità, me la sento di dare un voto nonostante la brevità. Questo è inoltre l’ultimo match di Sycho Sid a Raw, visto che si ritirerà a breve.

 

Continua l’intervista a Mankind con la parte finale dove si spiega come Mick Foley è diventato Mankind per far provare dolore a chi lo faceva a lui. Poi parla di Shawn Michaels dicendo che hanno lo stesso sogno ma lui è brutto e non può raggiungere quei livelli ed è una tragedia. Jim Ross gli chiede se lui soffre di personalità multipla ma Mankind è sicuro che se avesse un problema di mente sarebbe il primo ad accorgersene. Poi se la prende con Ross dicendo che non lo aiuta a diffondere la verità, il dolore fa male ma gli dà ancora più fastidio che tutti ce l’abbiano con lui, poi attacca Jim Ross con la Mandible Claw e l’intervista viene interrotta.

 

Bart Gunn vs. Rockabilly (w/The Honky Tonk Man)

Squash. Billy Gunn (o Rockabilly come si fa ancora chiamare) annienta suo fratello Bart Gunn senza troppe difficoltà in 2 minuti e 52 secondi. Non è un buon match, lasciatemelo dire.

 

Steve Austin si prepara al main event ma viene attaccato dall’intera Hart Foundation, ma c’è Mankind a prendere il suo posto.

 

Mankind vs. Brian Pillman

Voto: 7/10. Finalmente Brian Pillman riesce a dare il meglio che può sul ring dopo mesi difficili da infortunato. Mankind sta dominando nel finale ma Owen Hart lo attacca e gli causa la vittoria per squalifica.

 

Nel finale di show, Steve Austin e Ken Shamrock intervengono contro l’Hart Foundation. C’è caos generale e i due riescono a respingerli, ma poi arriva la Stunner di Stone Cold su Shamrock per dimostrare di non avere bisogno di nessuno. Una conclusione epica!

 

Voto finale: 7.5/10, un episodio di Raw caotico e frenetico, senza alcuna pausa né rallentamenti. Così mi piace! La parte dell’Invasion ECW è probabilmente il pezzo gestito peggio, da spettatore non so perché dovrei interessarmi alle rivalità esterne senza che siano state spiegate. Okay, combatte Rob Van Dam ma non c’è quell’enfasi incredibile che ci si potrebbe aspettare da un segmento del genere. Funziona molto bene la storia dell’Hart Foundation contro un po’ tutti, tanti nemici che non hanno buoni rapporti fra loro e Steve Austin è praticamente al centro, ma spunta pure Ken Shamrock. Sycho Sid vince ma non lo vedremo più lottare. Molto interessante la rivoluzione interna della Nation of Domination con l’espulsione di due membri maggiori che sono Savio Vega e Crush (oltre all’avvocato Clarence). Procede bene tutto questo e Mankind ha un ruolo principale nello show. Ci sono buone possibilità di vedere aumentare ancora di più la qualità di Raw nel ’97.

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