venerdì 9 giugno 2017

Recensione TNA Against All Odds 2005 (13 febbraio 2005)

Recensione TNA Against All Odds 2005
13 febbraio 2005 da Orlando (Florida)

Parto subito con una considerazione, un errore tipico della TNA (tante volte nella sua storia) è stato di considerare il ‘grande nome’ un modo per attirare l’attenzione e gli ascolti, spesso basandosi su cosa aveva successo 5-10 anni prima. In questo caso… Kevin Nash! Nash non è la ragione adatta per decidere di vedere un pay per view della TNA, a pochi può interessare un nuovo Jeff Jarrett contro Kevin Nash, molti preferiscono vederlo per seguire la X-Division e, talvolta, grandi match di coppia. Poi può darsi che fra voi lettori qualcuno impazzisca all’idea di Jarrett vs Nash, ma per quanto mi riguarda l’attesa è minimale.

Shane Douglas intervista Jeff Jarrett in apertura.

TNA X-Division Title #1 Contendership Match: Petey Williams (w/Scott D'Amore) vs. Primetime
Voto: 7+/10. Si parte con un match divertente della X-Division. Elix Skipper ha uno stile forse meno agile di quello di Petey Williams ma riesce a integrarsi bene. Insomma, nulla di lontano dai vari match X-Division, è quello che i fan vogliono vedere e la sfida è valida fino in fondo, con una vittoria proprio da parte di Primetime per schienamento. Non è un classico, è un match adatto per il suo ruolo, anche se tutta questa enfasi su Elix Skipper non porta da nessuna parte, mentre Williams rimane uno fra gli elementi cardine della divisione.

BG James & Jeff Hammond (w/Konnan & Ron Killings) vs. Kazarian & Michael Shane
Voto: 5-/10. Jeff Hammond è un pilota NASCAR non più giovanissimo, sui 50 anni, il tipico VIP che la TNA inserisce sul ring a ogni costo per avere maggiori riscontri. Sono negativo su queste cose ma in realtà è tipico di una federazione sfruttare gli ospiti focalizzandoli a una lotta. Il team di Kazarian e Shane è giunto ormai al capolinea perché Kazarian rimane fuori dalla federazione per oltre un anno (pur essendo una fra le maggiori stelle del circuito indipendente, specialmente in Pro Wrestling Guerrilla). Infatti ha fatto quattro match in WWE e li ha vinti tutti e quattro, nonostante questo non è rimasto. Rimane da dire che è un match banale e scontato dove Hammond si dimostra un abilissimo lottatore (…) ed è lui ad avere tutte le azioni principali. Michael Shane (classico clone e allievo di Shawn Michaels al punto che dovrà anche cambiare il nome nel giro di poco tempo) colpisce per errore il compagno con un Superkick e Hammond lo schiena dopo 5 minuti e 32 secondi. A sorpresa è un match guardabile grazie al lavoro svolto da Kazarian e Shane, ma non diventa una sfida ‘da vedere’, anche perché l’ospite speciale vince sempre.

Dusty Rhodes, che ha preso sia Trinity che Tracy come segretarie, litiga con l’avvocato di Jeff Jarrett e lo scaccia. Questi segmenti su un furgone sono decisamente ‘old school’.

Dustin Rhodes vs. Raven
Voto: 5/10. La storia ruota attorno a Raven che aggredisce continuamente il giovane Cassidy Riley e Dustin Rhodes lo prende sotto la sua ala protettiva. Purtroppo il match è abbastanza privo di carisma, ho sempre trovato Rhodes senza gimmick come un guscio vuoto. Abile lottatore ma troppo bravo a interpretare personaggi al punto che ci si accorge facilmente che quando non è Goldust gli manca qualcosa. Raven ottiene uno schienamento con i piedi sulle corde dopo 8 minuti e 14 secondi. Non è un buon match, si può dire che sia proprio noioso.

Raven infierisce su Rhodes e lo mette in una camicia di forza ma arriva Cassidy Riley e… niente, le prende anche lui.

Video di debutto via titantron per Trytan, uno fra i lottatori più scarsi che abbiano mai calcato i ring della TNA… e questo la dice lunga!

NWA World Tag Team Title Match: America's Most Wanted (Chris Harris & James Storm) (c) vs. Kid Kash & Lance Hoyt
Voto: 7+/10. Un buon match, nulla più di questo, gli America’s Most Wanted combattono bene, mentre il team di Hoyt e Kash non sembra avere molte interazioni di squadra. In ogni caso l’azione non manca e diversi momenti sono appassionanti. Gli AMW vincono per schienamento in 12 minuti e 24 secondi. Altro successo per un grande team, che riesce a dominare la divisione di coppia. Gli sfidanti sono okay, ma come squadra non regge bene.

NWA World Heavyweight Title #1 Contendership Match: Abyss vs. Jeff Hardy [Full Metal Mayhem Match]
Voto: 6/10. Match a psicologia zero, a volte la TNA ha impostato Jeff Hardy come un lottatore hardcore, dimenticandosi che fargli gestire una sfida significa assistere a una serie di azioni senza una logica. Con questo non voglio dire che sia un pessimo wrestler, io come tanti lo apprezzo molto, ma non è un’icona dell’hardcore, è un ottimo atleta. C’è un grande spot sui tavoli (in realtà due ma il secondo non ha un grande impatto), il resto è abbastanza sconclusionato e deludente. Abyss recupera il contratto in cima alla scala dopo 15 minuti e 40 secondi. Sufficiente, nulla più di questo visto quanto riesce a essere caotico.

Diamond Dallas Page & Monty Brown vs. Team Canada (Bobby Roode & Eric Young) (w/Scott D'Amore)
Voto: 6/10. DDP e Brown sono un team atipico, che ha ben poca capacità di squadra, a differenza del Team Canada che schiera la sua formazione principale. Young e Roode sono ottimi in un match che non prende ritmo prima del suo finale ben riuscito. DDP chiude per schienamento in 9 minuti e 40 secondi. Altra sfida nella norma, dove vince il team con i lottatori più popolari.

TNA X-Division Title Match: AJ Styles (c) vs. Christopher Daniels [30 Minute Iron Man Match]
Voto: 9.5/10. Iron Man match con elementi da Lucha Libre che lo rendono spettacolare. Non avrei detto che poteva essere una sfida perfetta per via della costruzione lenta, ma ci si accorge presto che si tende a costruire una storia invece di renderlo uno spotfest senza senso. E questo lo rende ottimo, avvincente, specialmente da quando il punteggio cambia per la prima volta. Daniels si porta in vantaggio dopo 14 minuti e 30 secondi per schienamento, poi AJ Styles pareggia a 24 minuti. Si va avanti fino alla fine con Daniels che fa sanguinare AJ e cerca di sottometterlo alla Koji Clutch, ma scade il tempo. Il Fallen Angel pretende la ‘sudden death’ e Dusty Rhodes la concede, ma è AJ Styles a vincere per schienamento dopo 31 minuti e 42 secondi, mantenendo la cintura. Un altro capolavoro, non allo stesso livello dell’Ultimate-X match del mese precedente ma molto vicino. AJ Styles è uno dei pochi lottatori al mondo che può davvero dar vita a due match così belli a breve distanza, e Christopher Daniels è fondamentale nella riuscita della sfida.

Jeff Jarrett scopre dal suo avvocato che dovrà combattere contro Kevin Nash e non può sottrarsi alla sfida.

NWA World Heavyweight Title Match: Jeff Jarrett (c) vs. Kevin Nash
Voto: 4.5/10. È quasi un pessimo match, non è che ci fossero grandi possibilità che potesse uscire migliore. Rissa, interventi esterni, uso di oggetti. Per riassumerlo in breve, Billy Gunn interviene a favore di Jeff Jarrett, X-Pac a favore di Kevin Nash, ma Double J si salva comunque. Billy Gunn torna di nuovo e viene fermato ad BG James (ex partner dei New Age Outlaws). Jarrett riesce comunque a vincere con le sue forze per schienamento dopo un colpo illegale in 19 minuti e 15 secondi. Rigoroso overbooking, ovvero l’eccessivo utilizzo di elementi esterni alla sfida. Era una tattica molto usata in WCW e con i regni di Jeff Jarrett in TNA è facile vederlo usato spesso. Vedendo le reazioni del pubblico, non importava minimamente il risultato, i fan sembravano disinteressati. Jarrett mantiene ancora una volta la cintura in modo ridicolo.


Voto finale: 6/10, c’è un solo match da recuperare a tutti i costi ed è AJ Styles contro Christopher Daniels. Il resto dell’evento è trascurabile, ma l’Iron Man match da 30 minuti è spettacolare ed è un ottimo punto di forza, che ancora una volta mette AJ Styles e Daniels come i due volti principali della X-Division. Le altre soddisfazioni arrivano dal match per i titoli di coppia e da Elix Skipper contro Petey Williams. Praticamente quello che gira attorno al Team Canada funziona benissimo, e lo stesso si può dire per i membri della X-Division. Il main event è ‘infestato’ da elementi che non dovrebbero rubare la scena agli altri. Questo è il turno di Kevin Nash, poi sarà quello di Diamond Dallas Page, e l’unica costante è Jeff Jarrett, con match fotocopia e momenti “shock” in cui la gente rivela da che parte sta solo a sfida in corso. Un’altra cosa ridicola… Jeff Hardy wrestler hardcore? La maggior parte dei match è sufficiente ed è questo il voto che intendo dare a questo evento.

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