domenica 12 settembre 2021

Recensione WWF The Wrestling Classic (07 novembre 1985)

 Recensione WWF The Wrestling Classic

07 novembre 1985 da Rosemont (Illinois)

 

Prima dell’esistenza del King of the Ring vi fu questo torneo, tutto disputato all’interno di un singolo evento in pay per view, nel mese di novembre, il periodo in seguito divenuto tipico di Survivor Series. Oltre alle sfide del torneo c’è anche un match per il titolo mondiale fra Hulk Hogan e Roddy Piper, insomma, almeno la card promette bene, ma com’è stato effettivamente questo evento? Scopriamolo insieme!

 

Il regolamento del torneo è semplice, c’è un massimo di 10 minuti per match, in caso di pareggio entrambi i lottatori sono fuori. Sono tutte sfide a eliminazione diretta fino alla finale. Il premio? Nulla, non c’è nemmeno una coppa!

 

Wrestling Classic Tournament First Round Match

Adrian Adonis (w/Jimmy Hart) vs. Corporal Kirchner

Squash. Adonis non ha particolari problemi a vincere la prima sfida e schiena Kirchner dopo 3 minuti e 21 secondi. Niente di speciale, un match noioso che sembra durato perfino di meno.

 

Wrestling Classic Tournament First Round Match

The Dynamite Kid vs. Nikolai Volkoff

Squash. Volkoff come al solito canta l’inno sovietico, Dynamite Kid si lancia dalla terza corda e lo schiena dopo soli 8 secondi. Nulla da dire, è stato un segmento veloce.

 

Wrestling Classic Tournament First Round Match

Ivan Putski vs. Randy Savage (w/Miss Elizabeth)

Senza voto. Randy Savage è heel, Putski è tifatissimo e sembra dominare, ma Macho Man appoggia i piedi sulle corde e lo schiena dopo 2 minuti e 48 secondi, passando il turno. Savage poi fugge via per evitare la furia di Putski.

 

Wrestling Classic Tournament First Round Match

Ricky Steamboat vs. Davey Boy Smith

Senza voto. Avete presente un match che fin dai primi secondi sembra bellissimo? Questo è il caso giusto! Però il finale è terribile e la durata è veramente bassa. Davey Boy Smith si scaraventa contro le corde e sembra infortunarsi perciò l’arbitro chiama la vittoria per KO tecnico per Ricky Steamboat dopo 2 minuti e 55 secondi. Insomma, è un finale pessimo per una sfida che sembrava veramente epica.

 

Wrestling Classic Tournament First Round Match

The Junkyard Dog vs. The Iron Sheik

Senza voto. Anche qui è difficile dare un voto, posso dire che Iron Sheik sembra in controllo della situazione, arriva anche a eseguire la Camel Clutch ma Junkyard Dog ha una ripresa e vince in modo fortuito dopo 3 minuti e 26 secondi, superando il primo turno.

 

Wrestling Classic Tournament First Round Match

Terry Funk (w/Jimmy Hart) vs. Moondog Spot

Senza voto… ma se dovessi votare darei il minimo! Terry Funk è carismatico, fa pure un promo pre-match contro il suo avversario praticamente sconosciuto che è come un uomo preistorico che non sa parlare. Funk vuole ingannarlo e lo invita a un doppio forfeit fuori dal ring, ma poi lo attacca alle spalle. Moondog Spot però rientra sul ring per primo e vince per conteggio fuori in 27 secondi. Che schifezza!

 

Wrestling Classic Tournament First Round Match

Tito Santana vs. The Magnificent Muraco (w/Mr. Fuji)

Voto: 5/10. Oh, finalmente un match che si può votare, l’unico finora ad aver superato i 4 minuti. Don Muraco e Santana partecipano a una sfida lenta, ma con qualche lato positivo. Muraco crede di aver vinto in modo sporco, ma l’arbitro fa continuare la sfida e Santana lo schiena dopo 4 minuti e 19 secondi. Minimale ma passabile, anche se non sufficiente.

 

Wrestling Classic Tournament First Round Match

Bob Orton vs. Paul Orndorff

Voto: 6.5/10. Ultimo match del primo turno con una rivalità fra ex alleati. Orndorff è il buono, Bob Orton è un fantastico malvagio e la sfida è godibile, anche se breve risulta un buon match. Orton usa il gesso per colpire Orndorff la ma sua mossa gli si riversa contro e viene squalificato in 6 minuti e 30 secondi. Perciò è Mr. Wonderful a passare il turno. Avrei voluto dare di più ma il finale pessimo è deludente.

 

Dopo il terribile Primo Turno del torneo, è tempo dei quarti di finale, con la speranza che ci sia qualcosa di più decente visto il maggiore livello dei lottatori rimasti.

 

Wrestling Classic Tournament Quarter Final Match

The Dynamite Kid vs. Adrian Adonis (w/Jimmy Hart)

Voto: 6/10. Dynamite Kid è talmente abile che riuscirebbe a far funzionare qualsiasi sfida! Non ce ne sono molti di lottatori come lui al mondo. Adonis invece qui se la cava abbastanza bene, ne esce un match sufficiente dove è proprio Dynamite Kid a superare il turno in 5 minuti e 27 secondi. Risultato più che giusto. C’è da apprezzare comunque l’impegno di Jimmy Hart che fa da manager a diversi lottatori.

 

Wrestling Classic Tournament Quarter Final Match

Randy Savage (w/Miss Elizabeth) vs. Ricky Steamboat

Voto: 7-/10. Qui mi trovo in seria difficoltà a valutare. Voglio dare un voto perché è una sfida fra due lottatori eccezionali, ma la durata è ancora una volta il punto debole. Savage riesce a prevalere su Steamboat in 3 minuti e 19 secondi. Si tratta di una piccola anteprima di un loro potenziale match e funziona bene. Ma non riesco a definirlo un match veramente buono a causa di una durata da sfida di riscaldamento.

 

Wrestling Classic Tournament Quarter Final Match

The Junkyard Dog vs. Moondog Spot

Squash. Voglio dire, qui non c’è storia, Moondog Spot non doveva nemmeno essersi qualificato! Junkyard Dog vince in 45 secondi ed è tutto, passiamo oltre.

 

Wrestling Classic Tournament Quarter Final Match

Tito Santana vs. Paul Orndorff

Voto: 5.5/10. Sfida finalmente di una buona durata, ma com’è la qualità? Niente di speciale! Sono entrambi buoni lottatori ma non ne esce un match memorabile, anzi, ammetto di aver avuto sonnolenza durante questo match (diciamo la verità, durante l’evento intero). Come se non bastasse il finale vede entrambi i lottatori fuori per doppio Count Out dopo 8 minuti e 16 secondi. Cosa significa? Junkyard Dog è in finale automaticamente!

 

WWF World Heavyweight Title: Hulk Hogan (c) vs. Roddy Piper

Voto: 7/10. Ahhhh, Hogan contro Piper, un vero classico! Per me questa è la sfida migliore dell’evento, fa un po’ strano vedere l’Hulkster lottare con tenuta bianca, ma è comunque un match intenso, con Piper motivato che fa valere la sua chance titolata. Il finale, purtroppo, è tipico di un evento secondario, con Roddy che si fa squalificare dopo 7 minuti e 14 secondi, con Hogan che vince ma senza dominare. Non male e pure la durata va bene.

 

Wrestling Classic Tournament Semi Final Match

Randy Savage (w/Miss Elizabeth) vs. The Dynamite Kid

Voto: 6/10. Un altro match non particolarmente lungo che vede Macho Man impegnato contro un buon rivale tecnico, ne esce un match appena sufficiente purtroppo in cui è Savage a superare il turno dopo 4 minuti e 52 secondi usando l’astuzia. Sarà dunque lui a giocarsi la finale.

 

Segmento orrendo dove viene annunciato il vincitore di una Roll Royce in un contest, chiunque fosse non lo vediamo e non c’è un seguito, perciò è uno spreco di tempo per gli spettatori.

 

Wrestling Classic Tournament Final Match

The Junkyard Dog vs. Randy Savage (w/Miss Elizabeth)

Voto: 3/10. Ugh, la finale è disastrosa. In realtà non si vede nemmeno la stanchezza in Randy Savage, che è al suo quarto match, semplicemente c’è del comedy eccessivo che rovina il potenziale. Non c’è nulla da salvare in questa sfida, il più meritevole per quanto scorretto è stato Randy Savage, ma a vincere è Junkyard Dog, che ottiene un conteggio fuori a suo favore dopo 9 minuti e 44 secondi. Una finale pessima che chiude un altrettanto torneo pessimo con pochi meriti, ovviamente con un vincitore che non avrà altri veri riconoscimenti nel periodo seguente.

 

Voto finale: 3/10, questo notoriamente dimenticato pay per view è un disastro, un torneo che non funziona per niente nonostante l’ottima struttura. Immaginatevi avere un intero torneo dagli ottavi alla finale in meno di 3 ore! La maggior parte dei match è sbrigativa, senza enfasi, pure le combinazioni buone non risultano funzionare a causa della brevità, mentre ci sono match meno buoni che invece durano più a lungo. Non c’è la minima enfasi per renderlo un torneo memorabile e sapete una cosa? Non serve a niente, non avrà nessun seguito e bisognerà aspettare un po’ di anni prima di avere un buon torneo con grande potenziale, il King of the Ring. Si tratta di tempo perso, l’ho visto in compagnia e abbiamo sofferto entrambi io e il mio amico Claudio! Insomma, non vi perdete quasi nulla, di buono c’è il match fra Hulk Hogan e Roddy Piper, una rarissima occasione di vederli a confronto in 1 contro 1. Bisognerà aspettare Wrestlemania 2 per il prossimo evento in pay per view.

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