lunedì 23 agosto 2021

WWE Summerslam 2021 (21 agosto 2021)

 Recensione WWE Summerslam 2021

21 agosto 2021 da Paradise (Nevada)

Durata show: 4 ore e 8 minuti

 

Si tratta di un’edizione di Summerslam piuttosto lunga, con il pubblico presente nell’arena. Dopo l’arrivo di CM Punk in AEW, come reagirà la WWE con il suo secondo evento più importante dell’anno?!?

Nel Kickoff, Big E sconfigge Baron Corbin e si riprende la valigia del Money in the Bank, ma noi passiamo a un’analisi delle sfide dell’evento.

 

WWE RAW Tag Team Titles: AJ Styles & Omos (c) vs. RK-Bro (Randy Orton & Riddle)

Voto: 8.5/10. Sono sorpreso che questo non sia considerato un grandissimo match, per me lo è stato di sicuro! Ci sono alcune parti che mostrano il puro talento di AJ Styles e Riddle, oltre alla bravura di Orton nell’inserirsi. Omos è forse il lottatore meno talentuoso (senza forse) ma riesce nel suo ruolo. Ci sono degli spot fantastici e il finale è ben riuscito, con Orton che contrattacca AJ Styles con l’RKO e lo schiena, portando i titoli di coppia agli RK-Bro dopo 7 minuti e 4 secondi. Broooooooooo! Grande finale e ottimi nuovi campioni. Mi è parso un match ottimo per aprire lo show.

 

Eva Marie (w/Doudrop) vs. Alexa Bliss

Voto: 3/10. Una schifezza totale, quando vedremo Alexa tornare com’era una volta? Nulla ha senso nella sfida, Alexa vince facilmente in 3 minuti e 50 secondi e post-match Doudrop festeggia e porta via la vestaglia di Eva Marie. Che senso ha?!? Veramente pessimo!

 

WWE United States Title: Sheamus (c) vs. Damian Priest

Voto: 7/10. Una sfida piuttosto lunga che non ingrana mai. C’è un grande impegno dei due lottatori ma non c’è mai qualcosa che faccia esclamare con stupore. Non diverte, non intrattiene, si limita a essere buono sul reparto tecnico. Tutto qui! Damian Priest ovviamente riesce a vincere per schienamento dopo 13 minuti e 47 secondi in quello che dovrebbe essere il match conclusivo della loro rivalità. Peccato davvero per Sheamus, tornato lanciatissimo per poi trovarsi in molte battute d’arresto.

 

WWE SmackDown Tag Team Titles: The Usos (Jey Uso & Jimmy Uso) (c) vs. The Mysterios (Dominik Mysterio & Rey Mysterio)

Voto: 7/10. Questi due team hanno regalato degli ottimi match a Smackdown nell’ultimo mese e stranamente a Summerslam non è nemmeno il migliore fra loro. Rey Mysterio ha molto più spazio del figlio, che a un certo punto praticamente sparisce dalle scene dopo essere collassato. Gli Uso arrivano a vincere in modo dominante per schienamento nel finale in 10 minuti e 49 secondi. Non perfetto ma comunque buono, anche se mi aspettavo una risoluzione per gli screzi che si sono visti fra padre e figlio, invece bisognerà ancora aspettare.

 

Sasha Banks è KO, quindi Bianca Belair ha bisogno di un’avversaria e arriva Carmella. Okay, sappiamo tutti che non sarà questo il match!

In un momento che dovrebbe essere di “importanza storica”, con i commentatori che dicono che c’è il boato dell’intera arena, arriva Becky Lynch affrontare Bianca Belair. In realtà non è un boato così forte, Becky è apprezzata ma non si può paragonare questo ritorno a quello di CM Punk in AEW, sono due cose molto diverse fra loro.

 

WWE SmackDown Women's Title: Bianca Belair (c) vs. Becky Lynch

Squash. Non c’è sfida. Becky attacca Bianca in maniera scorretta (a sorpresa), poi va a schienarla dopo soli 25 secondi. Non c’è stato alcun match, quindi la delusione è doppia. Una cosa del genere può funzionare in un evento come tanti, ma non a Summerslam. Pessima scelta!

 

Drew McIntyre vs. Jinder Mahal

Voto: 5/10. Purtroppo è una sfida noiosa e poco ispirata, non per colpa di un sempre ottimo McIntyre, ma Jinder Mahal non si può vedere ad alti livelli nel 2021, non sembra proprio aver fatto progressi in tutto questo tempo. McIntyre lo sconfigge per schienamento in 4 minuti e 38 secondi, ma la sfida sembra molto più lenta. Insomma, questo non mi è piaciuto.

 

WWE RAW Women's Title: Nikki ASH (c) vs. Charlotte Flair vs. Rhea Ripley [Triple Threat Match]

Voto: 7.5/10. Dico solo una cosa, c’è un incredibile volo all’esterno di Charlotte Flair, per la precisione un Corkscrew. Ed è qualcosa di fantastico! La sfida non è sempre ottima ma le tre lottatrici sono bravissime, il risultato a mio parere è inaspettato. Charlotte ottiene la sottomissione vincente su Nikki dopo 13 minuti e 3 secondi. Nikki perde la cintura dopo poco tempo e Charlotte ritorna campionessa. Finalmente un buon match dopo alcune sfide poco ispirate nello show. Rimangono soltanto gli ultimi tre match!

 

Edge vs. Seth Rollins

Voto: 7.5/10. Una sfida intensa che vede Edge determinato, ha fatto davvero l’impossibile per essere all’altezza dei suoi avversari da quando è tornato e anche qui fa del suo meglio, mentre vediamo il Seth Rollins dei tempi migliori, quello capace di ricordarci quanto è agile sul ring. Inoltre è davvero equilibrato, con un ottimo finale dove Edge fa cedere Rollins dopo 21 minuti e 15 secondi. Una sfida non perfetta ma sicuramente più che buona, con alcune fasi lente e meno godibili.

 

The Miz e John Morrison partecipano a un segmento dove vengono colpiti da un getto d’acqua da parte di un ospite. Mah, passiamo oltre.

 

WWE Title: Bobby Lashley (w/MVP) (c) vs. Goldberg

Voto: 5/10. In realtà non è una sfida così terribile, a mio parere è giusto insufficiente, roba da 1 stella quasi regalata. Ciò che mi fa infuriare è il finale, ma partiamo dalle basi. Goldberg può solo far bene in match brevi, non ha più fiato per reggere il ring, ma sa quello che fa e funziona se dosato nel modo giusto. Lashley è davvero una macchina da guerra, è un lottatore dominante, che riesce a convincere, ma qui per la maggior parte del match subisce danni per poi riscattarsi più avanti. E dal nulla, dopo 7 minuti e 10 secondi, l’arbitro decide di dare la vittoria per decisione tecnica a Lashley a causa di un infortunio al ginocchio di Goldberg. Un finale pessimo che rovina una sfida che meritava una conclusione diversa.

Post-match, Lashley attacca con una sedia il figlio di Goldberg per infliggere un altro danno. Ho la sensazione che la rivalità non finisca qui.

 

WWE Universal Title: Roman Reigns (w/Paul Heyman) (c) vs. John Cena

Voto: 7/10. Non è la prima volta che Roman e Cena si affrontano, ma è sicuramente un’occasione importante. Non è il Dream match che la WWE si aspettava, non è nemmeno una brutta sfida. Cena ha una maglia che pare ispirata al Mario Tanuki di Super Mario 3 o magari è soltanto una mia impressione. Lo scontro è un brawl tipico, con la giusta intensità ma senza quel mordente che ci si attenderebbe. Il finale è pure abbastanza piatto, Roman riesce ad arrivare alla vittoria per schienamento sfinendo Cena dopo 23 minuti, sancendo così il suo dominio a pochi giorni dall’anno intero da campione Universal. Si poteva fare di più? Forse, ma sono abbastanza soddisfatto di com’è andata.

 

Non è ancora finita! Risuona la musica di Brock Lesnar, la Next Big Thing è nell’arena con un nuovo look con barba e capelli. Lesnar scambia il suo sguardo con quello di Roman, nulla di romantico, è chiaramente una sfida nei suoi confronti, ma Roman se ne va. Voto 10 a Paul Heyman per darci l’idea di essere veramente spaventato da Lesnar.

 

Voto finale: 6/10, ahhhh Summerslam 2021 ha la sfortuna di piazzarsi in un momento storico dove il focus del Wrestling volge in un’altra direzione. Tutti a parlare di AEW in questi giorni, ma nell’arena ci sono i fan WWE che hanno voluto credere ancora nel prodotto. Ed è un prodotto sfornato quasi come in una confezione ben allestita ma dal sapore agrodolce. 4 ore pesantissime da seguire, che non sono riuscito a vedere tutte d’un fiato ma ho dovuto diluire nel corso della giornata seguente. Il risultato è un evento sufficiente, per quanto pieno di gravi errori, ma con un impegno duplicato da parte di alcuni lottatori, che hanno fatto il possibile per salvarlo. Promossi a pieni voti Orton e Riddle nella loro sfida con AJ Styles e Omos, incredibile vedere come una sfida d’apertura con pochi minuti a disposizione abbia all’interno tanta passione per il Wrestling. Promossi anche Edge e Seth Rollins, finalmente nella sfida giusta, quella che dà il meglio di loro, Edge sta cercando di dimostrare di essere ancora degno di tornare sul ring e continua a riuscirci, senza lasciare nessuno perplesso, mentre Rollins è ormai lontano da cinture e prestigio, ma si fa valere comunque. Promosse le tre lottatrici in lotta per il titolo femminile di Raw, Charlotte Flair ancora una volta cerca di sorprendere tutti e stavolta è il turno di un Corkscrew Sault in volo all’esterno. Che spettacolo! Purtroppo l’evento non è così eccellente, i due main event hanno problemi, in particolare Lashley contro Goldberg. I segni del tempo sfiancano il fisico di Goldberg, ma il pessimo finale è lo smacco peggiore per i fans. John Cena e Roman Reigns fanno il loro dovere, ma il pubblico è chiaramente stanco dopo 4 ore di show e perde un po’ il tifo. Non do a loro alcuna colpa, però quando si vuole esagerare spesso si finisce con il causare più noia che divertimento e queste 4 ore sono davvero intollerabili (non tanto per i match ma per tutti i segmenti interminabili). Ci si aggiunge pure un segmento con Miz e Morrison che vengono colpiti dall’acqua, non ne avevamo bisogno! McIntyre contro Mahal è pessimo, il ritorno di Becky Lynch funziona ma la sua sfida rovina tutto, Bianca Belair non meritava di perdere la cintura in quel modo. Quando fanno 10 minuti di segmento e 25 secondi di match, allora c’è qualcosa che non va. Ci sono anche altre sfide ma credo di aver trattato l’essenziale. Show sufficiente, con una di quelle sufficienze date solo per l’impegno di molte Superstar, di sicuro che non passerà alla storia dell’evento Summerslam.

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