mercoledì 18 novembre 2020

Recensione WCW Nitro episodio 88 (19 maggio 1997)

 Recensione WCW Nitro 88

19 maggio 1997 da Asheville (North Carolina)

Durata show: 48:50

Rating: 3.6 (vs Raw #210: 3.1)

 

Ultima puntata con il formato da una sola ora, questa è sicuramente una buona cosa perché Nitro pare funzionare meglio con due ore a disposizione. Si ritorna da Slamboree ’97 con la vittoria del Team WCW sul nWo.

 

Ric Flair apre la puntata mentre viene intervistato da Mean Gene, è felice per la vittoria della WCW sul NWO e dice che la sera precedente è stata la sua più grande serata. Syxx lo interrompe in un discorso confuso dove non trovare le parole giuste, dicendogli di essere migliore di lui e di averlo schiacciato la sera precedente. Il Nature Boy lo sfida stasera ad Asheville, ci sarà la sfida fra loro più tardi.

 

WCW World Television Title: Steven Regal (c) vs. Prince Iaukea

Squash. Come prevedibile in questi show da 1 ora, il tempo a disposizione dei lottatori è scarso. Regal mantiene il controllo della sfida e sottomette Iaukea in 2 minuti e 25 secondi. Ottimo per quel poco che è durato, Regal è fantastico.

 

Masahiro Chono vs. Squire David Taylor

Senza voto. Masahiro Chono è una grande leggenda del ring, ma in WCW non ha mai avuto una considerazione da wrestler su cui puntare davvero per via della sua scarsa presenza negli show americani. David Taylor non ha mai avuto vere opportunità di fare carriera. Match secondario a tutti gli effetti, equilibrato ma breve, con Chono che vince per sottomissione dopo 2 minuti e 59 secondi. Dimenticabile.

Post-match, Sonny Ono dice di avere una sorpresa per Masahiro Chono… la prossima settimana!

 

J.J. Dillon annuncia che l’arbitro Nick Patrick è tornato parte del roster della WCW ma sarà tenuto sotto osservazione per 30 giorni.

 

Michael Wallstreet vs. Scotty Riggs

Senza voto. Una fra le sfide più noiose di sempre sotto i 3 minuti, Wallstreet si comporta con la certezza di vincere ma Scotty Riggs lo schiena con un Roll-up dopo 2 minuti e 50 secondi. Non ne posso più di Michael Wallstreet, rende tutti i match da sbadigliarci sopra!

 

Un filmato mostra The Giant schierarsi dalla parte di DDP contro Randy Savage a Slamboree, ci sono ben 5 minuti persi di segmenti già visti o pubblicità nello show.

 

Jeff Jarrett & Steve McMichael vs. The Steiner Brothers (Rick Steiner & Scott Steiner)

Voto: 6/10. L’unica sfida a cui posso dare un voto è questa. I fratelli Steiner continuano a fare un gran bel lavoro come tag team, mentre la storia di Jeff Jarrett e Steve McMichael prosegue con l’intervento di Kevin Greene a colpire Mongo alla testa con la valigia. Gli Steiner vincono per schienamento in 3 minuti e 36 secondi. Breve e divertente, con un finale pessimo ma necessario alla storia in corso.

 

Nel backstage continua la rivalità fra Steve McMichael e Kevin Greene, separati durante la loro rissa.

 

Syxx vs. Ric Flair

Senza voto. Ric Flair domina ma entro un minuto intervengono i membri del NWO a causare la sua vittoria per squalifica, attaccando il Nature Boy.

 

Il dominio dei membri del New World Order su Ric Flair è evidente, lo annientano tutti insieme. Kevin Nash dice di essersi preso la sua rivincita. Eric Bischoff si gode il momento e chiama ancora una volta Sting, ma sa che lui non c’è, gli dà pure del codardo. Sting però compare da sotto al ring e annienta Eric Bischoff sul ring fra il boato del pubblico.

 

Voto finale: 6/10, gran parte dello show è fatto di filmati che ricapitolano gli eventi principali di Slamboree, ci sono ben cinque match ma in totale durano circa 10 minuti. L’unica sfida duratura è quella fra tag team, comunque tipica negli episodi di Nitro. Devo dire che l’azione è piuttosto buona e i primi due match scorrono bene, il resto decisamente di meno. Il focus principale rimane sulla rivalità fra Ric Flair con i membri della WCW contro il NWO, sconfitto per la prima volta in modo disastroso a Slamboree. Insomma, un’ora non pare bastare per tutto, specialmente di ritorno da un pay per view con delle conseguenze importanti. Il finale con la brevissima apparizione di Sting funziona benissimo. Considero lo show sufficiente per essere parecchio dinamico e divertente in alcune parti, senza mai pesare troppo.

 

Nitro, voto 6; Raw, voto 6.5. Settimana molto vicina nella qualità, ma è un punto in più per Raw.

 

Nitro 43 – Raw 37

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