giovedì 28 novembre 2019

Recensione Survivor Series 2001 (18 novembre 2001)


Recensione Survivor Series 2001
18 novembre 2001 da Greensboro (North Carolina)
Durata show: 2:36:25

Dopo lunghi mesi di rivalità fra l’Alliance formata da ECW/WCW e la WWF, si arriva alla battaglia finale, quella che decide quale delle due fazioni rimane al comando. La storia dell’Invasion è particolarmente criticata per non essere stata in grado di dare rilievo all’Alliance, di rendere Steve Austin leader di questa fazione di invasori, e per altre ragioni che non sto qui a descrivere, ma posso dire che come tappa finale si è giunti a Survivor Series 2001 con un’ottima resa e diverse sfide di unificazione.

WWF European Title: Christian (c) vs. Al Snow
Voto: 6.5/10. Un buon match, seppure breve, per aprire l’evento, con Al Snow che risulta molto tifato dal pubblico, ma è Christian ad avere la meglio e schienarlo in 6 minuti e 30 secondi. Il titolo europeo non è stato unificato in questo evento o nel periodo seguente ma soltanto a metà del 2002.

Tajiri vs. William Regal
Senza voto. Sfida breve, di poco impatto, con Regal che vince quasi facilmente per schienamento in 2 minuti e 59 secondi. Non c’è molto da dire qui, è un semplice intermezzo.

WWF Intercontinental Title / WCW United States Title Unification: Edge (c) vs. Test (c)
Voto: 6+/10. Il titolo Americano viene provvisoriamente ritirato in quanto è ancora considerato della WCW, e tornerà come cintura della WWE l’anno seguente. Edge è il campione americano, Test quello intercontinentale. Il match è poco più che sufficiente, ma forse è la prestazione migliore della carriera di Test, anche se è Edge a essere ancora più lanciato, arrivando alla vittoria per schienamento dopo 11 minuti e 19 secondi, con due cinture in suo possesso.

WWF World Tag Team Title / WCW World Tag Team Titles Unification: The Dudley Boyz (Bubba Ray Dudley & D-Von Dudley) (w/Stacy Keibler) (c) vs. The Hardy Boyz (Jeff Hardy & Matt Hardy) (c) [Steel Cage Match]
Voto: 8.5/10. Un altro ottimo match di coppia, stavolta nella gabbia. I due team hanno portato Avanti la rivalità a lungo e questo è un confronto epico. Matt Hardy riesce a evadere dalla gabbia, Jeff potrebbe farlo ma decide di gettarsi dall’alto, ma i Dudley lo gettano sul tavolo e vincono per schienamento (rendendo praticamente inutile l’abbandono della gabbia di Matt). Una scena divertente vede Stacy Keibler convincere l’arbitro a ignorare il suo aiuto ai Dudley. Sicuramente è un match meritevole nel periodo migliore della divisione di coppia, inoltre è storicamente l’ultimo momento insieme in pay per view per gli Hardy Boyz di quell’epoca.

Albert vs. Billy Gunn vs. Billy Kidman vs. Bradshaw vs. Chavo Guerrero Jr. vs. Chuck Palumbo vs. Crash vs. Diamond Dallas Page vs. Faarooq vs. Funaki vs. Hugh Morrus vs. Justin Credible vs. Lance Storm vs. Perry Saturn vs. Raven vs. Shawn Stasiak vs. Spike Dudley vs. Steven Richards vs. Tazz vs. Test vs. The Hurricane vs. Tommy Dreamer [One Year Immunity Battle Royal]
Voto: 5/10. Non sono un grande fan delle Battle Royal, questa poi è di serie B perché non c’è enfasi sui lottatori coinvolti. Diamond Dallas Page esce dal nulla, come se fosse uno dei tanti, mentre Tazz fa una prestazione migliore, ma è Test a vincere dopo aver buttato fuori per ultimo Billy Gunn. Sicuramente non è una grande scelta per il vincitore, Test non ha poi avuto vere opportunità nel periodo seguente.

WWF World Women's Title: Ivory vs. Jacqueline vs. Jazz vs. Lita vs. Mighty Molly vs. Trish Stratus
Voto: 6.5/10. Questo è uno fra i migliori match femminili del 2001, e dura soltanto 4 minuti e 23 secondi. Non è assolutamente un buon periodo per la divisione ma stanno già emergendo i nomi principali del periodo seguente, con un’enfasi sicuramente migliore rispetto al 2001. Trish vince per schienamento in questo scontro senza alleanze.

Team WWF vs. Team Alliance Winner Takes All: Booker T, Kurt Angle, Rob Van Dam, Shane McMahon & Steve Austin vs. Chris Jericho, Kane, The Big Show, The Rock & The Undertaker [Survivor Series Elimination Match]
Voto: 9.5/10. Questa è la sfida finale della storia dell’Invasion. Non c’è più nulla nel capitolo WWF vs WCW/ECW dopo questo scontro, e decide tutto. Invece di avere un team di invasori con stelle delle due federazioni, ovviamente ci sono ben tre personaggi ‘storici’ della WWF, compreso Shane McMahon. Di certo non è una cosa positiva per la storia ma per il match è assolutamente interessante se si prende fuori dal contesto di una sfida che avrebbe dovuto vedere due fazioni opposte in tutto arrivare alla sfida decisiva. Il match è lunghissimo e con momenti epici, non è esente da difetti ma sicuramente regala ciò che i fan volevano vedere, equilibrio dall’inizio alla fine, e colpi di scena. Kurt Angle e Steve Austin sono gli ultimi due membri rimasti del Team Alliance, The Rock e Chris Jericho gli ultimi due rimasti del Team WWF. The Rock elimina Angle, Austin elimina Jericho. Da qui in poi avvengono due fatti importanti, riassumibili in un DOPPIO TRADIMENTO. Chris Jericho tradisce The Rock e permette a Stone Cold di attaccarlo, e sfiorare la vittoria. Kurt Angle attacca Steve Austin e causa a The Rock lo schienamento vincente per il Team WWF dopo 44 minuti e 57 secondi. Uno scontro epico, probabilmente il miglior match a squadre nella storia dell’evento per via della storia raccontata, dei colpi di scena e delle emozioni regalate. È una grande conclusione e il ruolo dell’eroe va a The Rock.

Voto finale: 8/10, la conclusione della storia dell’Invasion è ben riuscita e allo stesso tempo dà sollievo per via delle mancate opportunità, che portano al passaggio verso una nuova epoca. Siamo ormai al tramonto dell’Era Attitude e lo scenario sta cambiando, questo evento segna una tappa fondamentale. Il main event è la ragione principale per seguire l’evento, la sfida merita e ha diversi colpi di scena nonostante un risultato chiaramente prevedibile. Ma non è l’unico match di buona qualità, anche la sfida per i titoli di coppia è eccellente, un grande confronto fra i Dudley Boyz e i fratelli Hardy. Il resto della card è mediocre, non c’è nulla di davvero pessimo ma non c’è niente che attiri davvero l’attenzione. Anche i segmenti riguardano tutti il confronto fra l’Alliance e la fazione di casa. Se l’evento viene preso come conclusione e non come somma della storia, sicuramente merita e risulta godibile. Raramente c’è stata un’attesa così alta per un match a squadre con eliminazione nella storia della federazione, e qui la posta in gioco è alta. Ci sono tradimenti e momenti imperdibili, insomma, è davvero un evento da non perdere per la sua importanza storica.

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