Recensione WWE Survivor
Series 2019
24 novembre 2019 da Rosemont
(Illinois)
Durata show: 3:25:00 (Kickoff: 2 ore)
La struttura delle Series di quest’anno vede Raw contro
Smackdown contro NXT, ma l’evento comprende anche sfide titolate interne ai roster.
Considerato il tipo di evento, stavolta includo un breve commento anche per i tre match del Kickoff. Per quanto
riguarda la preparazione, sicuramente è servita a rendere NXT in competizione
con gli altri due show, creando qualcosa di differente da quanto si era visto
negli anni precedenti.
RAW vs. SmackDown vs. NXT
Tag Team World Cup
Breezango (Fandango & Tyler Breeze) vs. Curt Hawkins & Zack
Ryder vs. Dolph Ziggler & Robert Roode vs. Forgotten Sons (Steve Cutler
& Wesley Blake) (w/Jaxson Ryker) vs. Heavy Machinery (Otis & Tucker)
vs. Imperium (Fabian Aichner & Marcel Barthel) (w/WALTER) vs. Lucha House
Party (Gran Metalik & Lince Dorado) vs. The OC (Karl Anderson & Luke
Gallows) vs. The Revival (Dash Wilder & Scott Dawson) vs. The Street
Profits (Angelo Dawkins & Montez Ford) [Tag Team Battle Royal]
Voto: 5.5/10. Trovo divertente quando inseriscono “World Cup”
in un Kickoff visto da poche persone cercando di far credere che sia una sfida
importante, ma almeno per questi team è una chance per partecipare a uno degli
eventi maggiori della WWE. Com’è prevedibile in sfide simili, molti team se ne
vanno alla svelta, gli ultimi rimasti sono Roode & Ziggler, The OC e gli
Street Profits a rispettare i tre show di provenienza. Con l’eliminazione degli
OC, gli altri due team si affrontano ed è Roode a portare la vittoria al suo
team in 8 minuti e 20 secondi, regalando a Smackdown il vantaggio iniziale. Una
sfida quasi sufficiente, senza particolari meriti.
Raw 0 – Smackdown 1 – NXT 0
RAW vs.
SmackDown vs. NXT
WWE NXT Cruiserweight Title: Lio Rush (c) vs. Akira Tozawa vs. Kalisto
[Triple Threat Match]
Voto: 7/10. Altra sfida che riguarda più show, ed è un buon
Triple Threat match, purtroppo un po’ ignorato dal pubblico. Lio Rush mantiene
il titolo schienando Kalisto dopo un’altra sfida da 8 minuti e 20 secondi. Breve
ma frenetica.
Raw 0 –
Smackdown 1 – NXT 1
RAW vs. SmackDown vs. NXT
The New Day (Big E & Kofi Kingston) vs. The Undisputed ERA (Bobby
Fish & Kyle O'Reilly) vs. The Viking Raiders (Erik & Ivar) [Triple
Threat Tag Team Match]
Voto: 7+/10. Un match valido fra tre team che si impegnano
molto, la vittoria va ai Viking Raiders per schienamento sull’Undisputed ERA
dopo 14 minuti e 35 secondi. Purtroppo passa in secondo piano, ma almeno
riporta la rivalità fra gli show alla pari.
Raw 1 – Smackdown 1 – NXT 1
Dopo queste tre sfide nel Kickoff ha inizio il ‘vero’ evento,
che comincia da una parità generale.
RAW vs.
SmackDown vs. NXT
Team NXT (Bianca
Belair, Candice LeRae, Io Shirai, Rhea Ripley & Toni Storm) vs. Team RAW
(Asuka, Charlotte Flair, Kairi Sane, Natalya & Sarah Logan) vs. Team
SmackDown (Carmella, Dana Brooke, Lacey Evans, Nikki Cross & Sasha Banks)
[15 Woman Triple Threat Tag Team Match]
Voto: 7/10. È già tempo della sfida a team femminile.
Charlotte fa una grande prestazione ma viene eliminata da Lacey Evans durante
la sfida. L’ultima rappresentante di Raw è Natalya, che viene sconfitta da
Sasha Banks, capace di arrivare fino in fondo con Rhea Ripley, Io Shirai e l’infortunata
ma rientrante Candice LaRae di NXT, che sfruttano il vantaggio numerico per
arrivare alla vittoria dopo 28 minuti. C’è tutto ciò che ci si potrebbe
aspettare da una sfida del genere, anche se non si tratta di un match
memorabile. Rhea Ripley continua a sorprendere, ha una carriera lanciata verso
il successo.
Raw 1 – Smackdown 1 – NXT 2
Viene mostrato il filmato della presenza a sorpresa di Kevin
Owens nei War Games a NXT TakeOver della sera precedente, perciò Seth Rollins
gli chiede a quale show sia rivolta la sua lealtà. Owens si limita vagamente a
confermare che sta dalla parte di Raw.
RAW vs. SmackDown vs. NXT
AJ Styles vs. Roderick Strong vs. Shinsuke Nakamura (w/Sami Zayn)
[Triple Threat Match]
Voto: 8/10. Trovo ottima la combinazione dei tre wrestler, è
una sfida intensa e piena d’azione, con delle ottime fasi. Non amo molto gli
interventi frequenti di Sami Zayn, che impediscono alla sfida di rimanere ad
alti livelli per tutto il tempo. Roderick Strong riesce a schienare Nakamura
d’astuzia dopo 16 minuti e 45 secondi, portando un altro trionfo a NXT.
Raw 1 –
Smackdown 1 – NXT 3
WWE NXT Title: Adam Cole (c) vs. Pete Dunne
Voto: 8.5/10. Se volete una sfida spettacolare, non perdetevi
Cole contro Dunne. Mi ha sorpreso trovare un match valido per il titolo NXT
all’interno di questo evento, ma ovviamente apprezzo perché si tratta di due
grandi lottatori a confronto. Cole sopravvive alla sfida schienando Dunne dopo
14 minuti e 10 secondi. Non è un match lunghissimo, però è spettacolare
dall’inizio alla fine.
WWE Universal Title: The Fiend (c) vs. Daniel Bryan
Voto: 6.5/10. Fatico a credere che per questa volta una sfida
di The Fiend sia più che sufficiente. Ci sono ancora i soliti problemi
esistenziali, l’illuminazione rossa che rende poco visibile l’azione, le
continue mosse che non hanno effetto su Fiend e ovviamente il finale facile
come se non ci fosse nemmeno stata competizione. Fiend schiena Bryan in soli 10
minuti e 10 secondi, praticamente senza problemi. Perché do la sufficienza? Per
l’incredibile impegno di Bryan nel fare il possibile per rendere la sfida
appassionante.
RAW vs. SmackDown vs. NXT
Team NXT (Damian Priest, Keith Lee, Matt Riddle, Tommaso Ciampa &
WALTER) vs. Team RAW (Drew McIntyre, Kevin Owens, Randy Orton, Ricochet &
Seth Rollins) vs. Team SmackDown (Braun Strowman, King Corbin, Mustafa Ali,
Roman Reigns & Shorty G) [15 Man Triple Threat Tag Team Match]
Voto: 8-/10. Una sfida difficile da valutare, con degli alti
picchi di qualità ma un ordine di eliminazioni (e modalità) assolutamente
discutibili. Stesso discorso sul modo in cui si arriva a un vincitore! Intanto
la sfida parte malissimo, WALTER pare il più tifato dal pubblico ma è il primo
ad andarsene, buttato fuori da Drew McIntyre nel suo primo schienamento pulito
dopo pochi minuti, che tristezza! Ci sono diverse fasi un po’ strane, ad
esempio King Corbin manipola Ali e lo spinge a sbagliare e farsi eliminare, ma
poi Roman Reigns colpisce con la Spear il suo capitano e fa eliminare pure lui.
Ciò che dovrebbe perciò significare la distruzione del Team Smackdown invece
non ha conseguenze e alla fine di tutto Roman si ritrova nella fase finale
contro Seth Rollins (penultimo eliminato) e un abilissimo Keith Lee… e vince
proprio lui (con Smackdown) dopo 29 minuti e 25 secondi! Perciò viene a mancare
il gioco di squadra, ma sembra non avere impatto. Sembra quasi un contentino a
Smackdown pur non avendo avuto il team più combatto. Personalmente puntavo sul
Team Raw, e in effetti sia Owens che Orton hanno regalato degli ottimi momenti
alla squadra, oltre a McIntyre dominante per buona parte della sfida. La qualità
è superiore alla sfida femminile ad eliminazione, ma lascio un 8- perché
comunque a livello strategico la sfida ha degli errori, non ha senso che vinca
Roman dopo aver fatto eliminare il capitano della squadra, che a sua volta ha
fatto buttare fuori Ali per niente.
Raw 1 – Smackdown 2 – NXT 3
WWE Title: Brock Lesnar (w/Paul Heyman) (c) vs. Rey Mysterio (w/
Dominic) [No Holds Barred No Disqualification Match]
Voto: 7/10. Sfida senza squalifiche che pare scontata ma ha
un momento dove davvero tutto sembra possibile! Infatti c’è Dominic ad aiutare
Rey Mysterio e insieme sembrano prendere vantaggio su Lesnar, schienandolo
insieme dopo due Frog Splash, ma lui sopravvive e a quel punto si scatena e
annienta entrambi dopo 7 minuti. Divertente e brutale quanto serve. Lesnar
continua a essere un campione efficace, in questi ultimi anni è diventato l’uomo
da battere.
RAW vs. SmackDown vs. NXT
Bayley vs. Becky Lynch vs. Shayna Baszler [Triple Threat Match]
Voto: 6.5/10. Sono un po’ deluso da questa sfida conclusiva,
che lascia amarezza perché poteva essere molto più avvincente. Nessuna delle
tre lottatrici sfigura, sono tutte ad un buon livello, ma il match appare
sconnesso e con poca psicologia, forse anche perché ci sono stati troppi Triple
Threat match nel corso dell’evento. Credo che sarebbe dovuta essere la sfida
capace di confermare Becky come LA lottatrice del momento, ma no, è Shayna
Baszler a far cedere Bayley nel finale dopo 18 minuti e 10 secondi, che sono
sembrati lunghissimi. Sicuramente più che sufficiente, ma senza quel mordente
capace di garantire un match di qualità.
Raw 1 –
Smackdown 2 – NXT 4
Becky Lynch si prende la sua rivincita gettando Shayna su un
tavolo, almeno ha l’ultima parola in chiusura di show.
Vincitore dell’edizione 2019: NXT; Secondo posto: Smackdown;
Terzo e ultimo posto: Raw. Un finale perfetto, che premia lo show che più di
tutti si è fatto valere per la qualità nel 2019 e che ogni mercoledì sera
continua a impressionare.
Voto finale: 7.5/10, devo dire che questa
edizione targata 2019 di Survivor Series mi ha lasciato molto soddisfatto. La
costruzione aveva una marcia in più rispetto agli anni precedenti, NXT si è
presentato all’evento da protagonista e non ha deluso le aspettative. Non si è
trattato del solito “basta esserci e farsi valere”, ma di dominare e prendersi
ben 4 punti, lasciando gli altri show a 2 e a 1. Non è poi ovviamente una
questione di punteggi, in realtà bisogna guardare la qualità complessiva e le
sfide. Il picco viene raggiunto da Adam Cole contro Pete Dunne, e su questo c’è
poco da dire, non avevo dubbi! La sfida a eliminazione maschile è migliore di
quella femminile, nonostante entrambe abbiano una logica non proprio perfetta
ed eliminazioni poco pesate nonostante gli ottimi nomi coinvolti. Ciò che
funziona bene è sicuramente l’impegno da parte dei lottatori. Ciò che mi
preoccupa invece è la gestione di The Fiend, non è affatto accettabile avere un
wrestler del genere oggi, specialmente con quell’illuminazione a tonalità rossa
che non permette nemmeno di seguire bene l’azione. Da non dimenticare pure l’ottima
sfida a tre fra AJ Styles, Nakamura e Strong, che passa un po’ in secondo piano
ma è davvero divertente da seguire. L’evento non ha gravissimi difetti e con il
dominio di NXT va nella giusta direzione per premiare l’incredibile lavoro
fatto da uno show che nel 2019 ha saputo finalmente farsi rispettare da tutti,
e non è più un terzo show di sviluppo come lo era in precedenza.
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