sabato 29 febbraio 2020

Recensione WCW Nitro 86 (05 maggio 1997)


Recensione WCW Nitro 86
05 maggio 1997 da Lakeland (Florida)
Durata show: 44:41
Rating: 3.2 (vs Raw #208: 2.8)

Kevin Greene, Roddy Piper e Ric Flair aprono lo show insieme al team di commento, ma compaiono poster neri del nWo a interromperli, così loro si spostano sul ring dove ribadiscono il loro impegno contro la fazione nemica. È praticamente Flair a fare tutto il discorso e il pubblico è felice.

Hugh Morrus & Konnan vs. The Public Enemy (Johnny Grunge & Rocco Rock)
Voto: 5.5/10. I Public Enemy si sacrificano per lo spettacolo, distruggono un tavolo all’esterno ma non serve a nulla e viene distrutto un altro tavolo sul ring, ma con grande confusione generale e la vittoria per schienamento di Konnan e Morrus nel caos generale.

WCW World Cruiserweight Title: Syxx (c) vs. Rey Misterio Jr.
Senza voto. Non c’è storia per questo match, il nWo ferma subito Rey in fase d’offensiva e l’arbitro non se ne accorge, così Syxx ottiene una vittoria veloce per sottomissione. Pessimo e inutile.

Dopo la sfida, il nWo al completo invade il ring e tutti minacciano J.J. Dillon (che ha un ruolo autoritario), per dimostrargli che non hanno rispetto per lui, mentre Rey Mysterio subisce un nuovo pestaggio. Non finisce qui perché Hollywood Hogan raggiunge il ring con Eric Bischoff e dopo qualche posa interminabile si limita a snobbare il team di Roddy Piper e lascia una sfida poco ispirata a Sting, che non è presente nell’arena.

Lord Steven Regal vs. Meng
Senza voto. Rissa intensa fin dall’inizio ma i due lottatori causano No Contest appena cominciano ad affrontarsi fuori dal ring. Finisce in meno di un minuto e prosegue ancora un po’ quando Kevin Sullivan va a controllare Meng.

DDP viene intervistato da Mean Gene ed è convinto che è lui a dare valore alla carriera di Macho Man Randy Savage. Anche Kimberly si aggiunge al discorso, ma arriva Savage dalla distanza a provocare entrambi. DDP ha due parole per lui… no, non quelle che pensate (siamo solo a maggio ’97!), “Diamond Cutter”.

Alex Wright vs. Jeff Jarrett
Squash. Wright mi dà già la sensazione di essere bruciato in partenza, fa la sua offensiva inziale ma Double J riesce a farlo cedere in pochissimo tempo. Un altro non-match.

Glacier vs. Lizmark Jr.
Squash. Bastano pochi secondi a Glacier per ottenere una vittoria facile.

Mortis attacca Glacier al termine della sfida, lui si difende ma arriva anche Wrath ad abbattere il clone di Sub-Zero insieme a lui con uno scettro in suo possesso.

The Giant spiega che Lex Luger è infortunato e che farà team con Diamond Dallas Page contro gli Harlem Heat. Niente da fare! Il New World Order invade l’arena prima con un assalto a DDP da parte di Savage e Hogan, poi tutti gli altri attaccano The Giant.

Voto finale: 4.5/10, se la puntata precedente ha tratto il meglio dal formato dell’ora singola, questa invece sembra avere tutti i difetti di un episodio compresso in tempi inaccettabili. Cinque match e l’unico che dura almeno 3 minuti è il primo. Perfino i promo risentono della mancanza di tempo e il discorso iniziale di Ric Flair pare confusionario e senza una traccia precisa, del genere “dico tutto ciò che mi passa per la mente tanto il pubblico è contento lo stesso”. Ciò che funziona arriva dal new World order, specialmente Hollywood Hogan. Tutto il resto sembra aggiunto solo per far comparire molti lottatori, non aspettatevi nulla dal Wrestling lottato in questa puntata a parte il solito copia-incolla con i tavoli dei Public Enemy. Nemmeno il feud fra DDP e Randy Savage questa volta pare avere la giusta grinta.


Nitro, voto 4.5; Raw, voto 5. Pessima settimana, Raw vince per avere lo show più guardabile fra i due, ma siamo comunque a bassi livelli.

Nitro 43 – Raw 35

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