Recensione WWE Super
ShowDown 2020
27 febbraio 2020 da
Riyadh (Arabia Saudita)
Durata show: 3 ore e 24 minuti
Primo dei due show annuali previsti in Arabia Saudita, a mio
parere con una scarta attesa ma con diverse sfide dal potenziale interessante.
The Viking Raiders (Erik & Ivar) vs. The OC
(Karl Anderson & Luke Gallows)
Voto: 6/10. Unica sfida del
pre-show, che pare più che adatta come riscaldamento in vista dell’evento. Ci
sono strani problemi sonori durante la sfida, con dei suoni fastidiosi. Gli OC
vincono per schienamento con la Magic Killer dopo 10 minuti. Nulla di speciale,
a mio parere sufficiente per il posizionamento.
R-Truth vs. Rey Mysterio vs. AJ Styles vs. Bobby Lashley vs. Andrade
vs. Erick Rowan vs. The Undertaker [Tuwaiq Trophy Gauntlet Match]
Voto: 6/10. R-Truth si trova a
disputare una fra le migliori prestazioni della sua carriera. La prima sfida lo
vede sconfiggere Lashley, poi affronta e schiena anche Andrade. Arriva Rowan…
che si fa squalificare! Finalmente è AJ Styles a fermare il dominio di R-Truth.
Rey Mysterio non riesce nemmeno a competere perché viene aggredito nel
backstage dagli OC. Tutto pare pronto per dare il trofeo e la vittoria ad AJ,
ma suona la musica di Undertaker e The Phenom si presenta, combattendo per
sconfiggere in pochi secondi AJ Styles per conquistare il trofeo. Il Phenom
batte il Phenomenal One. Partecipazione inaspettata che pare lanciare una
potenzialità rivalità fra i due. La sfida in totale dura sui 16 minuti, tenere
conto del tempo è impossibile visto quanto è successo. Ciò che funziona bene è
il doppio colpo di scena, il primo con R-Truth che supera avversari favoriti
rispetto a lui, il secondo con Undertaker che combatte contro AJ Styles.
Tuttavia bisogna ammettere che è una gestione penosa del match.
WWE SmackDown Tag Team
Titles: The New Day (Big E & Kofi Kingston) (c) vs. John Morrison & The
Miz
Voto: 8/10. Due ottimi team a
confronto, John Morrison è rientrato bene in WWE e in una sfida come questa può
dimostrare le sue qualità da lottatore. La sfida non è ancora il massimo che i
due team possono offrire, ma risulta molto gradevole e si conclude con un
finale abbastanza sporco, dove Morrison usa la sedia e Miz effettua lo
schienamento vincente dopo 13 minuti e 15 secondi, così ci sono dei nuovi
campioni di coppia. È il miglior match della serata fino a questo momento.
Angel Garza vs. Humberto Carrillo
Voto: 6.5/10. Sfida breve,
praticamente un riempitivo, ma la qualità offerta dai due lottatori è più che
sufficiente. Nulla di eccezionale o che non abbiamo mai visto da loro, però va
bene così. Carrillo sfiora la vittoria più volte ma è Garza a risultare freddo e
determinato, schienando l’avversario per vincere in 9 minuti e 5 secondi.
WWE RAW Tag Team
Titles: Buddy Murphy & Seth Rollins (c) vs. The Street Profits (Angelo
Dawkins & Montez Ford)
Voto: 7.5/10. Titoli di coppia di
Raw in palio in un match che ritengo interessante. Rollins e Murphy si sono
amalgamati così bene che non sembrano più un team assemblato per necessità, ma
che ha delle buone mosse di squadra. Purtroppo anche questa sfida viene decisa
da un finale sporco, con l’intervento da fuori di Rollins e Murphy che si
approfitta del suo aiuto per ottenere lo schienamento vincente dopo 10 minuti e
40 secondi. Una sfida ben riuscita, con gli sfidanti in ottima forma.
Dolph Ziggler vs. Mansoor
Voto: 7-/10. Mansoor è il
migliore lottatore al mondo per due volte all’anno. Se in passato questo era
accettabile o addirittura bello per la sua carriera, oggi trovo che sia di
scarsa utilità, perché poi da domani sarà nuovamente dimenticato da tutti. Per
lui c’è una vittoria abbastanza facile per schienamento su Ziggler in 9 minuti
e 20 secondi. Non è affatto un brutto match, anzi, è buono ma facilmente
dimenticabile.
WWE Title: Brock
Lesnar (c) vs. Ricochet
Squash. Brock Lesnar domina e
vince la sfida per schienamento, annientando le speranze di Ricochet in 1
minuto e 30 secondi. Okay, qui è una sfida a senso unico, non credo che ci
fossero dubbi sul risultato fin dal principio.
Roman Reigns vs. King
Corbin [Steel Cage Match]
Voto: 6/10. Credevo che la loro
serie di match fosse terminate prima, forse sarebbe stato meglio così, perché
questo è un match appena sufficiente, poco intenso con rari colpi duri
all’interno della gabbia d’acciaio. Il pubblico perde interesse dopo un po’ di
tempo ma c’è un grande tifo per Roman, che ottiene la vittoria per schienamento
in 12 minuti e 50 secondi. La gabbia è servita a poco.
WWE SmackDown Women's
Title: Bayley (c) vs. Naomi
Voto: 5/10. A sorpresa, è la
peggiori sfida dello show, infatti rimane sempre lenta e per la maggior parte
condotta da Bayley. La campionessa vince per schienamento con una mossa
chiaramente non riuscita benissimo dopo 11 minuti e 30 secondi. Veramente
noioso.
WWE Universal Title: The Fiend (c) vs. Goldberg
Squash. Okay,
tecnicamente non è uno squash, è una sfida combattuta che dura pochissimo ma il
risultato finale non cambia. Jackhammer, schienamento dopo 2 minuti e 59
secondi, Goldberg è per la seconda volta in carriera Universal Champion. Ci
chiedevamo in tanti in che modo avremmo visto perdere The Fiend, la risposta è
nella maniera in cui Goldberg ha annientato tutti i suoi avversari in carriera.
The Fiend si
rialza subito e sparisce nel nulla. Direi che ormai possiamo aspettarci
Goldberg contro un altro rivale a Wrestlemania. Il nuovo campione festeggia una
vittoria storica.
Voto
finale: 5/10, le due sfide
principali e più attese dell’evento si rivelano brevissime, il main event di
nemmeno 3 minuti, Brock Lesnar contro Ricochet che dura addirittura la metà del
tempo. Detto questo, c’è una fra le più grandi sorprese (in realtà non troppo),
un momento epico con Undertaker che affronta AJ Styles, qualcosa che forse non
mi sarei mai aspettato di vedere sul ring, ma che può portare a una sfida
ancora migliore a Wrestlemania. Di sicuro non è un finale che dà gloria a AJ,
però se lo si prende nella prospettiva di una rivalità che può donargli molto,
allora non lo vedo così negativo. Le migliori prestazioni arrivano dai due match
per le cinture di coppia, entrambi energici, con un ottimo New Day contro
Morrison e Miz, che può ancora migliorare in seguito. Non ci sono sfide
imperdibili, ma per la maggior parte è un evento godibile. La maggior parte dei
match è di buon livello, o almeno sufficiente, ad eccezione del terribile match
femminile fra Bayley e Naomi. Roman Reigns contro King Corbin nella gabbia è lento
ma si mantiene sufficiente. Le scelte che riguardano le sfide principali però
sono un po’ controverse. Il pubblico voleva vedere Goldberg vincere ed è ciò
che è successo, senza troppa attesa, ma a questo punto The Fiend potrebbe risentirne
parecchio. Stesso discorso per Ricochet, dopo video e interviste dove parlava
della più grande occasione della carriera, è stato annientato.
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