venerdì 29 giugno 2018

Recensione Nitro episodio 84 (21 aprile 1997)


Recensione WCW Nitro 84
21 aprile 1997 da Saginaw (Michigan)
Durata show: 1:35:44
Rating: 3.4 (vs Raw #206: 2.8)

Ho avuto molti problemi a recensire questo show, chi segue le recensioni giorno per giorno sa che sono stato regolare per un anno e mezzo, non facendo mai mancare nulla. Tuttavia con questo show sono rimasto bloccato per più di due mesi tranne per altri progetti. Ovviamente non do colpe all’evento, ma mi ha fatto comprendere che la formula di Nitro di dare tanti match brevi può risultare stancante a lungo andare, ed è probabilmente una fra le ragioni per cui Raw con il tempo ha iniziato a guadagnare molto più fan.

WCW United States Heavyweight Title: Dean Malenko (c) vs. Yuji Nagata
Voto: 6.5/10. Match breve ma sicuramente godibile, con Malenko che mostra le sue qualità e sottomette Nagata dopo 6 minuti e 1 secondo, rimanendo campione. Penso che c’era la prospettiva per un match migliore.

Ciclope vs. Glacier
Squash. Sfida da 33 secondi in cui Glacier vince facilmente. Durano molto di più gli ingressi che il match.

Wrath e Mortis accerchiano Glacier e lo stordiscono in una lunga aggressione, nel frattempo il pubblico serale sembra decisamente infastidito da Glacier per ragioni che non comprendo.

WCW World Television Title: Ultimo Dragon (w/Sonny Onoo) (c) vs. Bobby Eaton
Senza voto. Eaton domina nella prima parte del match ma è Ultimo Dragon a vincere per sottomissione in 2 minuti e 48 secondi. Tipico match riempitivo che non aggiunge proprio nulla allo show. Faccio notare l’intervento con mosse di arti marziali durante la sfida da parte di Sonny Onoo.

Intervista a Lord Steven Regal, che dice che al pay per view avrà la sua possibilità di riprendersi il titolo televisivo.

Chris Jericho vs. Meng (w/Jimmy Hart)
Senza voto. Anche qui c’è un match che potrebbe anche dare soddisfazioni, ma è davvero troppo breve. Jericho lotta bene ma Meng vince per sottomissione in 3 minuti e 19 secondi. È strano vedere il futuro Y2J perdere in questo modo.

Il Dungeon of Doom continua a prendere di mira i Four Horsemen nell’intervista dopo il match, ma c’è tensione fra Meng e Kevin Sullivan.

The Public Enemy (Johnny Grunge & Rocco Rock) vs. The Steiner Brothers (Rick Steiner & Scott Steiner)
Senza voto. Okay, qui non vale nemmeno la pena interessarsi al match perché termina in No Contest dopo 3 minuti e 12 secondi a causa dell’intervento del Dungeon of Doom (in questo caso Konnan e Morrus).

I Public Enemy e gli Steiner si uniscono per attaccare il Dungeon of Doom.

Mean Gene presenta il nuovo presidente della WCW, J.J. Dillon. Il suo primo annuncio è che Eric Bischoff ha perso ogni potere per sua decisione e che pure l’arbitro Nick Patrick è sotto inchiesta per il suo comportamento. Non sembra però esserci molto che si può fare con Bischoff, che rimane presente come leader del nWo anche senza facoltà decisionali, e anzi lui stesso si oppone alle decisioni di Dillon, dicendo di aver reso grande la WCW e che sta facendo lo stesso con il nWo. Questo confronto mostra finalmente un po’ di reazione e una decisione intelligente da parte della federazione, che per una volta non finisce vittima di Hogan e compagni.

Jeff Jarrett (w/Debra) vs. Scotty Riggs
Voto: 5/10. La sfida è funzionale al ruolo di riempitivo mentre prosegue la rivalità fra Steve McMichael e il giocatore di football Reggie White, che interagiscono all’esterno del ring. Double J vince per sottomissione in 3 minuti e 53 secondi.

WCW World Cruiserweight Title: Syxx (w/Kevin Nash) (c) vs. Rey Misterio Jr.
Voto: 6.5/10. Se immagino Syxx al pieno potenziale, questo sarebbe un match di alto livello per la divisione, ma come lottatore del nWo non ama dare al pubblico ciò che vorrebbe, quindi combatte in maniera diversa, più aggressiva. Risulta comunque un match godibile e nel finale Kevin Nash attacca Rey Mysterio mentre l’arbitro è distratto, perciò Syxx si limita a schienarlo.

Syxx e Kevin Nash infortunano Rey Mysterio, costringendolo a uscire in barella, JJ Dillon dice che questo comportamento è inaccettabile ma non succede altro.

Hollywood Hogan è sul set di uno dei suoi film dimenticabili e recluta un po’ di attori nel nWo mentre provoca il suo avversario Roddy Piper. Per gli appassionati di cinema è interessante vedere il cameo di Robert Vaughn.

Il New World Order raggiunge il ring anche se non è al completo. Syxx inizia il discorso e viene fischiato nonostante le sue parole abbiano poco senso, Kevin Nash si riferisce a Ric Flair e ai veterani e sostiene che loro non hanno lasciato futuro alle nuove generazioni, mentre lui e Scott Hall sono “andati a New York” perché non erano riconosciuti per il loro talento. Nash vuole il rispetto perché se lo merita (e il pubblico è dalla sua parte). Se si esclude la parte iniziale con Syxx, questo è un ottimo promo.

Diamond Dallas Page (w/Kimberly) vs. Psychosis
Squash. DDP sconfigge l’avversario in soli 50 secondi. Non proprio quello che mi aspettavo per un main event.

Macho Man provoca Kimberly e quindi anche DDP, ma lui non ci sta a inseguirlo di nuovo a vuoto, invitandolo a raggiungerlo sul ring.

Ric Flair, Roddy Piper e Kevin Greene sono sul ring e chiamano il nWo, mentre ritorna Scott Hall, finalmente presente negli show televisivi. Scatta una rissa al centro del ring e la fazione di Piper e Flair riesce a occuparlo senza farsi respingere.

Voto finale: 6.5/10, Kevin Nash che mostra grinta e rancore verso il vuoto lasciato dalla vecchia generazione è il punto focale della serata, ma ci sono diversi buoni promo per tutto lo show. Il confronto fra Macho Man a Diamond Dallas Page porta avanti la rivalità in modo efficace, mentre JJ Dillon debutta bene da presidente della WCW e subito appare pronto a bloccare il potere di Eric Bischoff. Per quanto riguarda il lottato, c’è una buona sfida d’apertura e un match fra Rey Mysterio e Syxx divertente e con un finale ad impatto. Tuttavia in linea di massima lo show è ancora parecchio pesante da seguire e spreca molto tempo con match non interessanti. Però c’è da dire che la costruzione della rivalità fra WCW e nWo riesce a ottenere quella spinta che le serviva.



Nitro, voto 6.5; Raw, voto 7.5. Buona settimana, Raw però è uno show migliore.

Nitro 43 – Raw 33

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