Recensione WWE Crown Jewel 2021
21 ottobre 2021 da Riad
(Arabia Saudita)
Durata show: 3 ore e 59 minuti
Questo è un evento gigantesco,
con una card degna da pay per view di primissimo livello e 4 ore di durata. Il
pubblico è acceso e partecipa a ogni sfida con grande attenzione. Ma a parte questo,
com’è a livello qualitativo Crown Jewel 2021? Un disastro come gli anni
precedenti o finalmente una degna edizione? Scopriamolo insieme!
Nel Kickoff gli Usos sconfiggono
l’Hurt Business, Cedric Alexander & Shelton Benjamin, ma passiamo all’evento
principale!
Edge vs. Seth Rollins [Hell In A Cell Match]
Voto: 8.5/10. Una partenza
incredibile con uno dei match più attesi, quello finale della rivalità fra Edge
e Seth Rollins. Come ci si poteva aspettare è un match incredibile, molto lento
ma allo stesso tempo che valorizza entrambi i lottatori. Edge ha una fase
finale dominante e addirittura chiude con uno Stomp per schienamento in 27
minuti e 38 secondi. Abbiamo un vincitore della rivalità e, forse, è finalmente
terminata con un ottimo match.
Mustafa Ali vs. Mansoor
Voto: 6/10. Non ho trovato particolare
interesse nella sfida, ma Mansoor è l’idolo di casa e riesco a capire perché
abbiano concesso questo match facendolo durare parecchio. Non è la tipica sfida
fra cruiserweight ma qualcosa di più lavorato sul piano della rivalità, con Ali
davvero aggressivo sul ring. Mansoor vince in 10 minuti e 3 secondi, confermandosi
il dominatore degli eventi in Arabia Saudita.
Post-match, Mustafa Ali rimane
sul ring ma si presenta un tizio dal volto velato, che si rivela una medaglia d’argento
olimpionica in Karate dell’Arabia Saudita, che sferra un calcio ad Ali e lo
manda KO insieme a una grande reazione del pubblico locale. A noi ovviamente interessa
ben poco.
WWE RAW Tag Team Titles: RK-Bro (Randy Orton
& Riddle) (c) vs. AJ Styles & Omos
Voto: 6.5/10. Mi aspettavo di più
da questa sfida ma è stata parecchio standard, senza particolari emozioni o l’adrenalina
di un pay per view. Riddle ottiene lo schienamento vincente in 8 minuti e 41
secondi, rimanendo campione insieme a Randy Orton. Nulla di speciale ma fa
piacere vedere la difesa dei titoli di coppia.
Queen's Crown 2021 Finale
Zelina Vega vs. Doudrop
Voto: 5/10. Non sono un fan di
questa sfida, davvero deludente e di breve durata. L’intero torneo femminile è
stato scadente, mentre Zelina Vega riesce a vincere in 5 minuti e 50 secondi.
Credo che sia la scelta giusta ma francamente con match del genere nessuna pare
essere stata valorizzata da questo torneo.
Goldberg vs. Bobby Lashley [No Holds Barred
Falls Count Anywhere Match]
Voto: 6/10. Non è la migliore
sfida fra di loro, ma tutto sommato funziona. Goldberg ha una popolarità immensa
ed è tifato come se fosse la più grande stella lì dentro. Lashley fa bene la
sua parte e la sfida si sposta sulla rampa d’ingresso, dove Goldberg si getta
con una Spear che fa volare lui e Lashley su un tavolo, ma è Da Man a vincere
per schienamento in 11 minuti e 27 secondi dopo aver superato pure un assalto
dell’Hurt Business. Sembrerebbe l’atto finale della rivalità e per fortuna non
c’erano titoli in palio stavolta. Purtroppo il risultato era scontato, sapevamo
tutti chi avrebbe vinto!
King Of The Ring 2021 Finale
Finn Balor vs. Xavier Woods
Voto: 7/10. Considero questa
sfida deludente anche se è di livello buono, la ragione è che il King of the
Ring non era poi così male quest’anno e sono arrivati due lottatori competitivi
in finale. Purtroppo è una di quelle sfide che funzionano meglio sulla carta
che sul ring, poteva durare molto di più e lasciare il segno, invece è soltanto
un match di passaggio che al pubblico pare interessare meno di tante altre.
Xavier Woods schiena Finn Balor dopo 9 minuti e 37 secondi e conquista il King
of the Ring, un degno riconoscimento alla sua carriera anche se Balor è uscito
sconfitto da tante sfide importanti di recente e forse meritava di più.
WWE Title: Big E (c) vs. Drew McIntyre
Voto: 8/10. Qui finalmente si assiste
a un ottimo match, ben costruito e con la giusta determinazione. Il regno di
Big E si consolida grazie a una sfida che vede Drew McIntyre sempre pericoloso
ma incapace di concludere a suo favore. Big E lo schiena dopo 13 minuti e 23 secondi
in un match veramente epico e con una grande partecipazione del pubblico. Una
sfida che porta avanti il regno di Big E, inoltre lo rende ancora più legittimo.
WWE SmackDown Women's Title: Becky Lynch (c)
vs. Sasha Banks vs. Bianca Belair [Triple Threat Match]
Voto: 7.5/10. Forse mi aspettavo
di più, è stato un match molto buono, poco da dire su questo, però ogni volta
fa strano vedere le lottatrici cambiare ring attire quando sono in eventi del
genere, ma non è questo il punto. Quasi 20 minuti di sfida ma l’imprevedibilità
viene presto a mancare, con Becky Lynch che schiena Sasha Banks dopo 19 minuti
e 23 secondi. Non male, ma dopo l’epico match precedente ne risente un po’.
WWE Universal Title: Roman Reigns (w/Paul
Heyman) (c) vs. Brock Lesnar
Voto: 7/10. La storia qui è che
Roman è a pochi mesi dal superare il lungo regno di Lesnar. Se guardate la
sfida alla ricerca di qualcosa di risolutivo, vi deluderà. Se invece siete interessati
alla storia di Paul Heyman e il possibile doppio gioco, sicuramente funziona
perché è un passaggio importante. Heyman rimane in bilico nello schieramento
mentre Lesnar pare gestire gran parte della sfida e far gasare il pubblico. Nel
finale Heyman lascia la cintura al centro del ring ma chiunque può recuperarla,
però arrivano gli Uso e aiutano Roman a vincere in maniera sporca per
schienamento dopo 12 minuti e 20 secondi. Un match tutt’altro che decisivo ma
che manda avanti la storia nel migliore dei modi, oltre a essere di buona
qualità. Il regno lunghissimo di Roman continua.
Voto finale: 7/10,
è un evento con una grande card e quindi grandi sfide, ma allo stesso tempo che
non rischia sui risultati e non porta a passaggi di titolo, probabilmente per
tenerseli “in casa”. Comunque sia non è uno spreco di tempo, anzi, l’ho trovato
divertente e godibile nonostante l’immensa durata (4 ore piene). Ci sono dei
match incredibili come l’Hell in a Cell fra Seth Rollins ed Edge, una vera
attrazione usata come sfida iniziale, e la difesa titolata di Big E contro Drew
McIntyre. Generalmente l’evento funziona bene e porta a diverse sfide per tutti
i gusti, tendenzialmente di buon livello tranne per il deludente match della
finale del Queen of the Ring ma pure il torneo non è stato migliore. Xavier
Woods ottiene una vittoria importante in carriera conquistando il King of the
Ring, mentre Lashley contro Goldberg mostra tutti i difetti del dare tanto
tempo a Goldberg per combattere quando le sue sfide migliori sono quelle che
durano sui 5 minuti. Il main event è una degna tappa della rivalità fra Roman
Reigns e Brock Lesnar, che continuerà di sicuro nel prossimo periodo e forse
fino a WrestleMania. Insomma, sicuramente Crown Jewel è stato decisamente
migliore di quanto mi potessi aspettare ma non lo considero un evento “da
vedere” per forza. Se la qualità dei prossimi eventi in Arabia Saudita sarà come
questa, ben vengano!
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