domenica 13 gennaio 2019

Recensione TNA Genesis 2005 (13 novembre 2005)


Recensione TNA Genesis 2005
13 novembre 2005 da Orlando (Florida)

Immediatamente dopo Bound For Glory, nella puntata di Impact da due ore Jeff Jarrett ha sconfitto Rhino, riprendendosi il titolo mondiale NWA.

Larry Z. decide di mandare contro Raven un suo vecchio collega di WWE ed ECW…

PJ Polaco vs. Raven
Voto: 5/10. Non è un buon debutto per Justin Credible, sotto un nome facilmente dimenticabile. La sfida è breve e mediocre. Raven vince per schienamento in 5 minuti e 45 secondi, mentre per Polaco non ci saranno ulteriori apparizioni e può considerarsi una presenza singola a quest’evento.

3 Live Kru (BG James, Konnan & Ron Killings) vs. Team Canada (A1, Bobby Roode & Eric Young) [Hockey Stick Six Man Tag Team Match (Special Referee: Kip James)]
Voto: 5.5/10. Kip James è chiaramente dalla parte dei 3LK e ostacola lui stesso il Team Canada, prendendosela in particolare con Eric Young. Dunque non ci sono grossi problemi per i 3LK a vincere la sfida in 10 minuti e 23 secondi. La storia dello split dei 3LK sta durando davvero troppo!

Konnan si riappacifica con Kip James, e quest’ultimo ormai è sempre più vicino ai 3 Live Kru.

Christian Cage è il nuovo membro del roster TNA. Il lottatore dice che è cresciuto con una federazione debole che stava morendo e l’altra in ascesa, e ora la situazione si è ripetuta, ma è la TNA che sta salendo al vertice. Il Team Canada lo interrompe, Bobby Roode è aggressivo con lui, mentre Scott D’Amore lo invita a unirsi alla squadra e gli regala una maglietta. Christian dovrà decidere entro fine serata quale sarà la sua mossa.

NWA World Heavyweight Title #1 Contendership: Jeff Hardy vs. Monty Brown
Voto: 6/10. Una sfida decisamente accettabile ma pur sempre breve. Jeff Hardy è al suo ultimo match in pay per view e appare svogliato, poco ispirato, mentre Monty Brown è in una fase positiva della sua carriera, ed è lui a vincere per schienamento dopo 8 minuti e 43 secondi. Nulla di eccezionale, ma a differenza delle sfide precedenti lo considero sufficiente.

Austin Aries, Chris Sabin, Matt Bentley & Sonjay Dutt (w/Traci) vs. Alex Shelley, Christopher Daniels, Roderick Strong & Samoa Joe [Eight Man Tag Team Elimination Match]
Voto: 8.5/10. Un ottimo match, che funziona bene soprattutto per le difficoltà nel team di Samoa Joe e Christopher Daniels, due rivali che devono collaborare per vincere. Gran parte dei lottatori risaltano e si mostrano capaci di azioni spettacolari, mentre dopo 23 minuti e 15 secondi sopravvivono soltanto Joe e Daniels, portando la vittoria al loro team. Mi ha sorpreso perché non mi aspettavo molto da un 4 contro 4.

Samoa Joe attacca Christopher Daniels al termine del match, dominando nell’azione a colpi di sediate.

Abyss (w/James Mitchell) vs. Sabu [Hardcore Match]
Voto: 7/10. Questo è un altro match divertente. Inutile cercare psicologia del ring qui dentro perché l’obiettivo è quello di intrattenere con parecchia azione. Si finisce ben presto nel sottogenere Extreme ma c’era da aspettarselo. È Abyss a vincere per schienamento in 10 minuti e 48 secondi.

TNA X-Division Title: AJ Styles (c) vs. Petey Williams (w/A1)
Voto: 7.5/10. Ecco un buonissimo match per la cintura X-Division, che non va verso la vetta, ma almeno riesce a risultare coerente con una tipica rivalità. AJ riesce a mantenere la cintura e vince per schienamento dopo 18 minuti e 20 secondi. Sicuramente non è indimenticabile ma lo considero più che buono.

America's Most Wanted (Chris Harris & James Storm) & Jeff Jarrett (w/Gail Kim) vs. Rhino & Team 3D (Brother Devon & Brother Ray) [Six Man Tag Team Match]
Voto: 8/10. Un altro match di gruppo da cui non mi aspettavo molto, eppure funziona benissimo specialmente nelle parti più dure e crude. È facile vedere l’impegno per creare una sfida intensa che renda felice il pubblico. Il Team 3D porta la vittoria per schienamento al trio di cui fa parte dopo 15 minuti e 56 secondi. Mi è piaciuto specialmente per l’azione, ho trovato gli AMW adatti a far team con Jarrett, comportandosi al limite della correttezza.

Jeff Jarrett attacca Rhino, il Team 3D attacca Jarrett, il Team Canada attacca il Team 3D… si potrebbe andare avanti a lungo ma interviene Christian Cage a spezzare l’equilibrio, estrae la sua maglietta del Team Canada e poi abbraccia Scott D’Amore. Si sta unendo alla squadra? Ovviamente no! Il lottatore dà libero sfogo contro i canadesi e aiuta il Team 3D a gettare Jeff Jarrett sul tavolo per infrangerlo.

Voto finale: 6.5/10, l’evento non parte affatto bene, risulta parecchio noioso per diverso tempo, il match di Raven è deludente, con i 3LK è facile vedere gli stessi schemi ripetuti in continuazione, Hardy contro Brown è al limite della sufficienza. Il promo di debutto di Christian Cage (insieme a tutta la sua storia nell’evento) è ottimo, d’impatto, rende subito il pubblico dalla sua parte e si presenta come una nuova stella di primo piano, e non un comprimario. Poi arrivano le sfide di alto livello, e da quel momento è facile apprezzare Genesis per ciò che offre, piazzandosi oltre la sufficienza pur sempre dopo una partenza lenta. La sfida 4 contro 4 è ottima, la mia preferita dell’evento, mentre il main event funziona perfettamente ed è incasinato quanto basta. Anche la chiusura dello show, sebbene scontata, ha l’effetto sperato. Non è un evento fra i migliori ma lo trovo piacevole e con diverse sorprese nella qualità dei match.

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