Recensione TNA Unbreakable
2005
11 settembre 2005 da Orlando
(Florida)
Questo è stato l’evento che nel 2005 mi ha fatto credere che
la TNA fosse una federazione che aveva tutto per diventare un’alternativa nello
stile di Wrestling. Ero felice di vedere lottatori delle federazioni
indipendenti finalmente con la giusta considerazione, e in quel periodo la
federazione continuava a fare passi da gigante, conquistando sempre più
sostenitori. A rivedere l’evento, si è persa un po’ di questo fascino, ma di
sicuro si può sentire questo periodo di crescita verso quel 2006 in cui è stata
protagonista di un cambiamento che l’ha portata in nuove direzioni.
3 Live Kru (BG James, Konnan & Ron Killings) vs. Diamonds In The
Rough (David Young, Elix Skipper & Simon Diamond)
Voto: 5/10. Non proprio un buon match iniziale, i 3LK
sembrano aver risolto i contrasti interni e quindi non c’è nulla di nuovo
rispetto a tante loro sfide. Skipper in questo 3 contro 3 non è valorizzato
molto visto il suo talento che poteva essere usato diversamente. Non c’è nulla
di male, ma è davvero breve, e termina con la vittoria per schienamento dei 3LK
grazie a Konnan dopo 4 minuti e 20 secondi. Sicuramente si poteva partire con
una sfida migliore.
Austin Aries vs.
Roderick Strong
Voto: 8-/10. In pochi minuti, entrambi i lottatori hanno
un’occasione di farsi conoscere dal pubblico della federazione, ma sembra che
siano già ben noti. Il ritmo è intenso e la qualità è valida, Aries vince per
schienamento e dà ancora una volta l’impressione di essere uno di quei
lottatori imperdibili, anche se la TNA non è poi stata capace di valorizzarla
almeno nella sua prima permanenza nella federazione.
Kip James e Monty Brown hanno un confronto nel backstage, la
loro alleanza è messa a dura prova da contrasti interni.
Apolo & Lance Hoyt vs. Kip James & Monty Brown
Voto: 5.5/10. A mio parere è una sfida abbastanza noiosa,
entrambi i team non mi hanno mai detto niente, quindi è difficile interessarsi
a una sfida così piatta. La qualità non è poi così pessima, anzi, ci sono
alcuni momenti validi e un buon finale in cui Monty Brown schiena Apolo dopo 9
minuti e 58 secondi.
Chris Sabin vs. Petey Williams
Voto: 7+/10. Shocker doveva essere parte del match,
ma non lo rivedremo perché è impegnato con la AAA. Meglio così, c’è Chris
Sabin! Nulla di nuovo per quanto riguarda la X-Division ma il ritmo è buono.
Non si va oltre la sfida godibile, ma mi sta bene così. Sabin vince per schienamento
in 12 minuti e 34 secondi. Si tratta di un riempitivo che tutto sommato non dà
particolare importanza al risultato.
Matt Bentley (l’ex Michael Shane) ritorna in TNA dopo il
match e colpisce Sabin con un Superkick.
Abyss (w/James Mitchell) vs. Sabu [No Disqualification Match]
Voto: 7.5/10. Sicuramente si tratta di una sfida divertente,
che a livello personale ho apprezzato più del previsto perché è ricca di spot
esagerati e intensità, ma sul piano del lottato non si tratta di un grandissimo
match. Gran parte del lavoro lo fa Abyss, in un periodo di piena crescita nella
popolarità. Sabu è pur sempre un’ottima aggiunta quando si tratta di sfide
hardcore. Abyss vince per schienamento in 11 minuti e 30 secondi. Esagerato ma
divertente.
Bobby Roode vs. Jeff Hardy
Voto: 7/10. Roode appare sempre di più come il
lottatore del Team Canada più promettente, se prima era quasi sempre confinato
a sfide singole, qui affronta Jeff Hardy alla pari. Hardy fra l’altro che non
sta dando il 100% da diverso tempo, ma non sarebbe rimasto ancora per molto in
TNA. Jeff Jarrett interviene e usa la bandiera canadese per colpire Hardy,
dando così a Roode la possibilità di schienarlo dopo 9 minuti e 7 secondi. La
storia non è nulla di interessante ma la qualità del match è buona.
NWA World Tag Team Titles: The Naturals (Andy Douglas & Chase
Stevens) (w/Jimmy Hart) (c) vs. Alex Shelley & Johnny Candido vs. America's
Most Wanted (Chris Harris & James Storm) vs. Team Canada (A1 & Eric
Young) [Four Way Elimination Match]
Voto: 6.5/10. Una sfida ad eliminazione che pare godibile,
anche se non ha molta enfasi. Prima viene eliminato il team di Shelley, poi è
il turno degli America’s Most Wanted, che si ritrovano in secondo piano. Il
Team Canada cerca di barare per vincere ma i Naturals mantengono le cinture
vincendo per schienamento dopo 18 minuti e 1 secondo. Nulla di fuori
dall’ordinario. Gli AMW vinceranno le cinture ad Impact nel periodo seguente.
NWA World Heavyweight Title: Raven (c) vs. Rhino [Raven's Rules Match]
Voto: 7.5/10. Una sfida parecchio divertente da seguire, è
quel genere di match che richiama lo stile della ECW, mandando avanti la
rivalità con colpi duri e parecchio spettacolo. Sinceramente mi diverto sempre
con queste stipulazioni esagerate. Raven vince per schienamento dopo 14 minuti
e 28 secondi, confermando il suo regno mondiale, che si chiude a breve in un
evento in Canada dove Jeff Jarrett lo sconfigge in tempo in tempo per
presentarsi a Bound for Glory da campione.
TNA X-Division Title: Christopher Daniels (c) vs. AJ Styles vs. Samoa
Joe [Three Way Match]
Voto: 10/10. Un match perfetto, il mio Match of the Year
2005. Ancora oggi risulta una sfida incredibile, di livello intenso dall’inizio
alla sfida. Credo che oggi non sia più necessario aspettare un evento intero
per vedere un singolo match che vale l’intero evento, ma di certo questa è una
sfida da recuperare per tutti gli appassionati di Wrestling. Puro spettacolo e
qualità, Samoa Joe fa il balzo di qualità in TNA che ci si aspettava da lui.
Nel finale è AJ Styles a schienare Daniels dopo 22 minuti e 50 secondi.
Incredibile, rimane tuttora il mio match preferito della storia della TNA.
Voto finale: 7.5/10, un evento diventato
famoso per il suo main event, che ancora oggi risulta incredibile. Davvero,
recuperate quella sfida, se poi vedete l’intero evento va benissimo perché
sicuramente è valido, anche se lontano dall’eccellenza. Gran parte dei match
dell’evento sono dimenticabili, ho dato l’insufficienza leggera a due sfide, e
la sufficienza ad alcune altre. A parte Joe contro Daniels contro AJ Styles, anche
Austin Aries contro Roderick Strong è una gran sfida, seppure spesso
dimenticata perché fa parte dell’under-card. Raven contro Rhino funziona bene
con le regole estreme, in un periodo dove tutti volevano imitare lo stile ECW
dopo il successo di One Night Stand. Inoltre menziono Abyss contro Sabu, una
sfida senza alcuna pretesa che risulta più divertente del previsto. Unbreakable
è un evento atipico, in un buon periodo della federazione.
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